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Nuovo Toyota Land Cruiser Baja: Tuning al SEMA

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Al SEMA di quest’anno sono in mostra molte Toyota Land Cruiser spettacolari e questo esemplare, portato in vita da Westcott Designs, è uno

dei più accattivanti. La visione di questa 4×4 era quella di trasformarla in una vera e propria macchina da corsa in grado di conquistare la Baja 500, pur mantenendo molte delle caratteristiche del modello standard.

Partendo da una Land Cruiser First Edition del 2024, il team di Westcott le ha dato una nuova verniciatura nera lucida che è stata poi impreziosita da un PPF satinato, conferendo al SUV una finitura esterna unica. Il tuner ha poi montato un set di cerchi Innovate Racing G700 da 17 pollici con finitura oro billet, che contrastano splendidamente con la vernice della Toyota. Questi cerchi sono avvolti da pneumatici Toyo Open Country NTR Desert Race da 37 pollici.

Numerose altre parti color oro si trovano all’esterno, compresi gli stemmi e le viti esterne. Le nuove sospensioni multi-link con ammortizzatori Fox promettono di trasformare il modo in cui il 4×4 affronta la strada aperta e ci sono nuovi leveraggi superiori e inferiori realizzati in alluminio lavorato dal pieno, anch’essi anodizzati in oro. All’anteriore l’escursione è di ben 22 pollici, mentre al posteriore è di 18 pollici. Per proteggere il sottoscocca sono state installate anche delle piastre antisdrucciolo.

IL FUORISTRADA OLTRE IL SUV

Toyota Land Cruiser reimmaginato come una bestia pronta per la Baja.
L’illuminazione è un’altra area in cui Westcott non si è tirato indietro. Come un legittimo concorrente della Baja, era importante garantire che il Land Cruiser avesse luci in grado di illuminare l’ambiente circostante. Sul tetto sono montati sette fari off-road a LED da sei pollici, mentre sotto la griglia anteriore sono montati altri cinque fari da sei pollici. Una nuova cella a combustibile aggiunge ulteriori credenziali alle competizioni del Land Cruiser e include serbatoi di carburante su entrambi i lati.

Completano la serie di modifiche i nuovi sedili da corsa Sparco Evo S QRT con cinture a cinque punti e rivestiti in pelle con cuciture dorate.

Chi è presente al SEMA ed è interessato a vedere di persona il progetto di Westcott può visitare lo stand Toyota.

Audi riparte dalla Cina con AUDI

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Audi lancia in Cina un nuovo marchio: AUDI. Il primo modello di debutto sul mercato senza quattro anelli uscirà l’anno prossimo.

In Cina nel segmento dei modelli “green” le case automobilistiche europee non tengono il passo con i produttori locali: i cinesi preferiscono i propri, nazionali. Ma le aziende del Vecchio Continente non vogliono perdere il loro più grande mercato. Per questo motivo, di recente i grandi dell’industria automobilistica mondiale hanno intensificato il lavoro di cooperazione, che prevede l’utilizzo della tecnologia delle aziende “celesti”. In particolare, Volkswagen si sta preparando alla presentazione di modelli congiunti con Xpeng. E la società Audi, membro del Gruppo Volkswagen, in collaborazione con SAIC (tra l’altro, è un partner di lunga data del Gruppo Volkswagen), ha creato un nuovo marchio per la Cina chiamato… AUDI! Sì, proprio così, questo nome, composto solo da lettere maiuscole, è considerato un marchio a sé stante. E la scritta AUDI è il suo emblema – come si supponeva in precedenza, sui modelli della sottomarca, rilasciati con la partecipazione di SAIC, non ci saranno i famosi quattro anelli.

LA GAMMA PER LA CINA

La presentazione del marchio si è tenuta in Cina oggi, 7 novembre. È stato annunciato che Audi è responsabile dello “sviluppo complessivo” e dell’ingegneria, mentre SAIC “offre una rapida innovazione, un ecosistema tecnologico consolidato e una profonda comprensione delle esigenze del mercato locale”. Sono state annunciate subito tre auto elettriche, che rientreranno nei segmenti B e C. La prima sarà in vendita a metà del prossimo anno, il secondo modello nel 2026, il terzo nel 2027. Lo stile e l’efficienza tecnologica delle future “auto elettriche” sono dimostrati dall’esempio del concept AUDI E. Il prototipo è una station wagon che si presenta come un’auto da corsa.

Il prototipo è una station wagon (o hatchback-overgrowth), sviluppata grazie agli sforzi congiunti di team tedeschi e cinesi. Il cuore di AUDI E è una piattaforma con architettura a 800 volt. La lunghezza della concept è di 4870 mm, la larghezza di 1990 mm e l’altezza di 1460 mm. Il passo è lo stesso di 2950 mm della IM LS6.

Sembra che i modelli di IM Motors (la cui quota di controllo appartiene a SAIC) potrebbero diventare i parenti più stretti delle nuove “auto elettriche” Audi per la Cina.

Nuova Mercedes CLA 2025: foto Rubata

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La lenta presentazione della Mercedes CLA continua con un nuovo video con il presidente e CEO dell’azienda Ola Källenius, che rivela i primi dettagli della coupé compatta a quattro porte in vista del suo lancio nel 2025. Tra questi dettagli c’è la conferma ufficiale che la vettura sarà offerta come ibrida, oltre alla versione completamente elettrica.

Il nuovo motore, che farà parte della famiglia della Mercedes-Benz Modular Architecture (MMA), sarà dotato di tecnologia a 48 volt e di una trasmissione elettrificata. Il propulsore è stato sviluppato in collaborazione con la joint venture Horse Powertrain di Geely-Renault e potrebbe quindi presentare elementi tratti dai modelli ibridi di Geely, come il Galaxy Starship 7 recentemente presentato.

Nel frattempo, la versione elettrica utilizzerà le tecnologie del prototipo EQXX, incorporando una trasmissione a due velocità per aumentare le prestazioni e l’efficienza.

Le specifiche dell’auto sono state anticipate dalla Concept Mercedes CLA dello scorso anno, e comprendono un motore posteriore da 238 CV (175 kW), un’autonomia fino a 750 km e un’architettura elettrica a 800 volt che consente una ricarica rapida in corrente continua fino a 250 kW, fornendo 400 km di autonomia aggiuntiva in soli 15 minuti.

Nonostante le pesanti camuffature, è chiaro che il design della nuova CLA è relativamente fedele a quello della show car, mantenendo la grande griglia trapezoidale, le superfici sinuose, la caratteristica linea del tetto ampia e bassa e le forti linee delle spalle anteriori e posteriori.

IL DESIGN DISTINTIVO

Un altro elemento stilistico ripreso dal Concept Mercedes CLA è la Stella a tre punte nei fari, mostrata per intero nel video qui sotto. In questo caso, la stella è affiancata da due proiettori e unita da una barra luminosa a tutta larghezza. Questo motivo sarà ripetuto nella parte posteriore, come mostrato in un precedente teaser.

Mercedes non ha mostrato molto degli interni della CLA, ma se il concept è indicativo, si tratterà probabilmente di un cambiamento radicale, con una serie di schermi a tutta larghezza simili all’Hyperscreen della EQS. Questi schermi funzioneranno con il nuovissimo sistema operativo Mercedes-Benz (MB.OS) e includeranno un nuovo assistente virtuale MBUX con tecnologia AI, simile all’integrazione ChatGPT della nuova Volkswagen Golf Mk8.5 e delle Audi A5 e A6 e-tron.

La nuova Mercedes CLA arriverà sul mercato a fine 2025.

Nuovo Toyota RAV4 diventa RAV-X

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Toyota ha trasformato l’attuale RAV4 in un concept fuoristrada chiamato RAV-X.

Il modello speciale serve come base di lavoro per il produttore per studiare una versione avventurosa della prossima generazione del suo SUV. Questo prototipo ibrido ricaricabile si ispira al Rally Dakar.
Sul mercato dal 2018, la quinta generazione di Toyota RAV4 si sta lentamente avvicinando alla pensione. Il costruttore giapponese sta logicamente lavorando alla sua sostituzione. Questa potrebbe includere una vera e propria versione off-road. Toyota sta esplorando questa possibilità con la concept car RAV-X basata sul modello attuale, presentata a Las Vegas per il SEMA Show dedicato al tuning, che si terrà dal 5 all’8 novembre 2024.
Il Toyota RAV-X è stato creato dal reparto SPAD (Service Parts and Accessories Development) di Toyota, che si occupa dello sviluppo di parti e accessori ad alte prestazioni per il mercato nordamericano, sulla base di un RAV4 ibrido plug-in. L’auto è stata ispirata dal Rally Dakar, evento che Toyota ha vinto tre volte tra il 2019 e il 2023 grazie all’Hilux guidato dal tandem Al-Attiyah/Baumel. Il SUV è stato rialzato di 5,1 cm grazie a una nuova sospensione realizzata in parte in alluminio forgiato, che comprende ammortizzatori regolabili i cui serbatoi dell’olio sono separati dalle camere per un migliore raffreddamento. La carreggiata è stata allargata di 16 cm e i cerchi in alluminio forgiato da 17 pollici sono dotati di pneumatici off-road.
La vettura è stata rialzata di 51 mm e i suoi cingoli sono stati allargati di 160 mm.
Il motore a benzina elettrificato da 306 CV con trazione integrale rimane invariato, ad eccezione dell’airbox, sostituito da un sistema di aspirazione dinamico. La linea di scarico termina con un silenziatore a doppia uscita posizionato più in alto rispetto all’originale.

IL SUV PRONTO A TUTTO

Il Toyota RAV-X è dotato di fascioni specifici per migliorare gli angoli di avvicinamento e di allontanamento. Il paraurti anteriore presenta numerose prese d’aria per rifornire sia il vano motore che i freni. Le piastre metalliche e i nuovi pannelli paraurti offrono una maggiore protezione per i sottoscocca e la carrozzeria. I parafanghi conferiscono all’auto un aspetto sportivo e lo spoiler sul tetto riduce il carico sull’asse posteriore per favorire l’accelerazione su terreni a bassa aderenza. Solo la parte esterna dei fari posteriori è stata mantenuta.
Non è prevista la commercializzazione del Toyota RAV-X così com’è, ma “Toyota sta esplorando le possibilità della prossima generazione di RAV4 con il RAV-X”, spiega apertamente il marchio. Da qui a pensare che il lancio del prossimo RAV4 sarà accompagnato da un impegno nel Rally Dakar e da una versione fuoristrada, il passo è breve, ma non lo faremo ancora. La sesta generazione del SUV potrebbe essere presentata nel 2025.

Suzuki Jimny non sarà mai elettrica

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Annunciata dal marchio nel 2023 come parte del suo piano di elettrificazione entro il 2030, la Suzuki Jimny elettrica difficilmente vedrà la luce alla fine. Il motivo è che il sistema elettrico è troppo pesante, il che sarebbe contrario alla sua filosofia iniziale.

Il 4 novembre Suzuki ha presentato il suo primo modello di serie 100% elettrico: la e Vitara. Il SUV compatto, che avrà anche una gemella Toyota, sarà prodotto in India a partire dalla primavera del 2025. L’anno scorso, il marchio aveva annunciato il modello con un prototipo molto simile chiamato eVX e aveva previsto una gamma di cinque veicoli elettrici entro il 2030. Ma la strategia sembra essere cambiata.
Leggi tutto: Suzuki: cinque modelli elettrici in Europa entro il 2030, compreso un Jimny!
Durante la presentazione della e Vitara, abbiamo potuto trascorrere qualche minuto con Toshihiro Suzuki, Presidente del marchio. Non molto disponibile, ha comunque accettato di rispondere a una domanda sulla strategia del marchio e in particolare sull’elettrificazione del Jimny, annunciata per gennaio 2023. Secondo lui, questo progetto non è più rilevante, perché sarebbe in contrasto con la filosofia del piccolo 4×4. Infatti, il maggior peso richiesto dall’elettrificazione sarebbe contrario al punto di forza del Jimny fin dal suo debutto negli anni ’70: la sua leggerezza.

LA JIMNY COMPATTA

“Credo che il punto di forza del Jimny sia il suo peso ideale”, ha spiegato Toshihiro Suzuki durante una tavola rotonda. Secondo lui, la leggerezza del veicolo contribuisce in particolare alle sue apprezzate prestazioni in fuoristrada e alla facilità di utilizzo su terreni scoscesi. L’aggiunta di batterie pesanti, anche per una semplice versione ibrida, avrebbe quindi un impatto eccessivo, secondo Suzuki. Tuttavia, il marchio ritiene che ci siano modi per mantenerla in catalogo in alcuni mercati nonostante i drastici vincoli ambientali, come l’utilizzo di carburante sintetico o biocarburante nei motori a combustione. Il marchio si rivolge principalmente ai professionisti e continuerà quindi a commercializzare la LCV a due posti della Suzuki Jimny finché sarà possibile.

Nuova Toyota Corolla GRMN 2025: la sportiva

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La nuova Toyota Corolla GRMN è pronta a cambiare le regole del gioco.

Uno dei modelli più popolari al mondo, la Toyota Corolla, ha ora una versione “carica” con l’aggiunta del nome GR. Ha debuttato nel 2022 ed è stata leggermente ammodernata nell’agosto del 2024. Ora il costruttore giapponese sta preparando una nuova modifica “calda” di questo modello, che può ricevere un’aggiunta sotto forma di lettera GRMN al nome (ora una variante di questo tipo è disponibile nella gamma di hot-hatch Yaris).

I primi prototipi della Toyota Corolla GRMN (per di più con guida a destra e a sinistra) sono stati avvistati durante i test sul circuito del Nürburgring. Finora, il costruttore ha tenuto segrete le informazioni sull’aspetto di questa cinque porte. Tuttavia, il designer dell’edizione spagnola Motor.es è pronto a condividere la sua versione del potenziale aspetto della novità.

A giudicare dal rendering, la hot-hatch potrebbe essere dotata di un gran numero di prese d’aria situate non solo nella parte inferiore del paraurti anteriore, ma anche sul cofano e sui parafanghi anteriori della cinque porte, dove si possono notare le “branchie”.

La Toyota Corolla GRMN ha maniglie delle porte convenzionali, specchietti retrovisori esterni tradizionali su gambe separate con alloggiamenti di colore nero, nonché un grande spoiler sulla poppa e un’antenna a “pinna di squalo sul tetto”.

La Toyota Corolla GRMN dovrebbe avere un telaio riadattato e un motore proveniente dagli attuali modelli GR Yaris e GR Corolla 2025 (per il mercato americano). Si tratta di un turbo benzina G16E-GTS da 1,6 litri con 304 CV e una coppia massima di 400 Nm. Può essere abbinato a un cambio automatico a otto rapporti e la trazione sarà esclusivamente integrale.

LA SPORTIVA SECONDO TOYOTA

Secondo i dati preliminari, la nuova hot-hatch arriverà sul mercato nel 2026. Come si legge nella pubblicazione, la principale concorrente della Toyota Corolla GRMN sarà la Volkswagen Golf R. Ricordiamo che il restyling della Golf “cattiva” ha debuttato nel giugno di quest’anno e, dopo l’ammodernamento, è diventato più potente. Si tratta di un motore turbo TSI da 2,0 litri a benzina con una potenza di 333 CV e una coppia massima di 420 Nm.

Nel frattempo, all’inizio di questo autunno si è saputo che la Toyota GR Yaris ha una versione speciale TGR Italia. È stata rilasciata in un’edizione limitata di soli 51 esemplari e questa modifica è disponibile solo sul mercato italiano. L’elenco delle modifiche include cerchi forgiati Heritage Gold, calzati con semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, così come la livrea vintage, che è un riferimento alla classica Corolla Coupé da rally, che ha portato Toyota alla prima vittoria nel WRC nel 1973.

BYD utili da record supera Tesla

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BYD ha annunciato un sostanziale aumento dei ricavi trimestrali di quest’anno, battendo Tesla per la prima volta, come riporta Reuters. Tra luglio e settembre, la casa automobilistica cinese ha registrato un fatturato di oltre 200 miliardi di yuan (28,2 miliardi di dollari), pari al 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, superando Tesla che ha registrato un fatturato trimestrale di 25,2 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda l’utile netto, BYD ha registrato un aumento a 11,6 miliardi di yuan (1,63 miliardi di dollari) nel terzo trimestre del 2024, mentre nei primi nove mesi di quest’anno l’utile netto è salito del 18,1% a 25,2 miliardi di yuan.

L’iniziativa cinese “vecchio per nuovo”, che offre agli acquirenti sussidi (fino a 20.000 yuan o 2,8 mila dollari) per rottamare la loro vecchia auto con un veicolo a nuova energia (NEV), è stata vantaggiosa per le case automobilistiche del Paese. A fine ottobre, 1,57 milioni di richiedenti si erano registrati per usufruire di questo programma.

I NUMERI DI BYD

Nel suo rapporto, Reuters ha anche rilevato che BYD ha raggiunto un record di vendite mensili a settembre e che anche le vendite trimestrali hanno raggiunto un nuovo massimo nel terzo trimestre del 2024.

Secondo i calcoli dell’agenzia di stampa, le vendite di veicoli elettrici puri (EV) del marchio sono diminuite del 2,7%, raggiungendo le 443.426 unità, meno delle 462.890 unità riportate da Tesla.

Per quanto riguarda le vendite all’estero, BYD ha venduto 94.477 auto all’estero nel terzo trimestre, con un aumento del 32,6% rispetto all’anno precedente. Con l’imposizione di ulteriori tariffe sui veicoli elettrici made-in-China, resta da vedere se BYD riuscirà a mantenere lo slancio in prossimità della fine del 2024.

Nuova Lexus ES 2025: foto spia del Restyling

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La nuova Lexus ES è pronta ad un restyling.

In base alle immagini trapelate sui social media cinesi, alcune delle quali sembrano provenire dal manuale d’uso, sembra che la Lexus ES XZ10 di settima generazione sia pronta a un secondo restyling. È ora di giocare a un gioco non facile: individuare le differenze.

Le luci diurne a forma di Z si trovano ora all’estremità dei fari anziché al di sotto di essi come sulla precedente XZ10 facelift. Anche il motivo interno della griglia a fuso è cambiato, passando dalle linee fluide simili al logo ASEAN della non-F Sport a elementi staccati, più simili a quelli presenti su LBX, LM, RX e NX.

Le luci posteriori sono ora collegate da una striscia luminosa a tutta larghezza e la grafica dei fanali di coda è stata rivista in modo molto sottile, se non addirittura nulla.

DESIGN AFFILATO

All’interno della Lexus ES, il touchscreen centrale è molto più grande e assomiglia molto all’unità da 14 pollici presente sui modelli più recenti di Lexus. Grazie allo schermo più grande, la barra centrale è stata ridisegnata e sembra che la fila di pulsanti fisici per l’aria condizionata e la multimedialità che si trovavano sotto le bocchette di ventilazione sia stata eliminata. Potrebbe esserci anche un nuovo quadro strumenti digitale, e quello è un pomello del cambio ridisegnato?

La nuova Lexus ES potrebbe arrivare l’anno prossimo, quindi vedremo se le modifiche non sono solo superficiali. La ES poggia sulla piattaforma TNGA-K condivisa con la XV70 e la nuova XV80 Toyota Camry.