Seat ha presentato in anteprima la Ibiza rinnovata la scorsa settimana. La vettura è molto camuffata, ma possiamo aspettarci un modesto restyling che si concentra sul frontale e sul posteriore. Sebbene non ci sia molto da vedere, Seat ha già mostrato il modello completamente privo di camuffature. Di conseguenza, sappiamo che la popolare utilitaria riceverà un restyling sportivo che comprende una griglia più espressiva e fari ridisegnati. Questi ultimi continueranno ad avere accenti LED triangolari, ma questa volta sono meno pronunciati.
Più in basso, c’è un paraurti anteriore aggressivo con accenti angolari che incanalano l’aria in prese verticali. C’è anche una nuova apertura centrale con un bordo nero.
Il resto dell’auto è in gran parte simile, ma la parte posteriore vede una manciata di sottili aggiornamenti. I più evidenti sono la nuova grafica dei fanali posteriori e il paraurti posteriore leggermente rivisto. Quest’ultimo è ora caratterizzato da riflettori angolari e da un design aerodinamico.
MOTORI E DATI TECNICI
I fotografi spia non hanno potuto dare una buona occhiata all’interno, ma è probabile che ci si aspetti una serie di aggiornamenti per mantenere le cose fresche. Anche se non c’è nulla di ufficiale, non saremmo sorpresi di trovare un sistema di infotainment aggiornato e altre modifiche minori.
Le opzioni per i motori sono avvolte nel segreto, ma il modello attuale offre motori da 1,0 litri con potenze di 79 CV (59 kW / 80 PS), 94 CV (70 kW / 95 PS) e 114 CV (85 kW / 116 PS). I clienti possono anche optare per un motore TSI da 1,5 litri che sviluppa 148 CV (110 kW / 150 PS). Questi motori possono essere collegati a cambi manuali a cinque e sei marce e a un cambio DSG a sette marce.
Infiniti, seguendo le orme della casa madre Nissan, ha rilasciato diversi teaser dei prossimi modelli, dandoci un’idea dei suoi piani futuri. Tra le novità più importanti figurano un nuovo SUV Coupé, una QX60 rinnovata e (naturalmente) un SUV elettrico.
Cominciamo con la seconda generazione di QX60, che ha debuttato nel 2021 e condivide le sue fondamenta con il Nissan Pathfinder. In base ai teaser ufficiali e alle foto spia, possiamo aspettarci un aggiornamento di metà ciclo nel corso di quest’anno. Il restyling includerà un nuovo frontale con un badge illuminato e alcuni altri ritocchi stilistici. Quindi, se speravate in un rinnovamento radicale, non è proprio così. Ma, ehi, un look fresco è sempre un look fresco.
Il prossimo modello è il crossover coupé Infiniti QX65, che debutterà nel 2026. Sarà dotato di fari a LED sdoppiati e di una linea del tetto fortemente inclinata ispirata all’originale Infiniti FX. Posizionata come alternativa più elegante e a due file alla QX60, la QX65 sarà probabilmente alimentata dallo stesso motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri, con una potenza di 268 CV (200 kW / 272 PS).
All’estremità più grande dello spettro, la QX80 riceverà un pacchetto Sport nel 2025. Questa versione aggiornata darà probabilmente una marcia in più al SUV di punta, anche se non è chiaro quanto sarà “sportivo”. In ogni caso, sarà offerta in America Latina e in Medio Oriente.
LO STILE INFINITI
Infiniti ha anche presentato un SUV completamente elettrico, che sembra essere la versione di produzione del concept Vision QX Inspiration del 2019. Previsto per il 2028, il nuovo modello incorporerà l’ultimo linguaggio di design “Artistry in Motion” di Infiniti, insieme a una serie di caratteristiche tecnologiche che sembrano impressionanti nel comunicato stampa.
È interessante notare che la berlina elettrica, basata sul concept Vision Qe, era notevolmente assente dal comunicato stampa. Inizialmente, questo modello avrebbe dovuto debuttare prima del SUV, ma ora sembra che la tempistica si sia spostata oltre il 2028. È possibile che Infiniti abbia silenziosamente posticipato il lancio delle sue auto elettriche in risposta al cambiamento dei crediti fiscali del mercato statunitense sotto il presidente Trump. In origine, il piano prevedeva che Infiniti producesse i suoi veicoli elettrici a Canton, nel Mississippi.
La futura gamma di Mazda si preannuncia entusiasmante, con una nuova generazione del popolare CX-5 e un’auto sportiva ibrida a motore rotativo in lavorazione. Ma non affezionatevi troppo ad alcuni dei suoi modelli attuali, poiché molti di essi stanno per essere mandati alla grande discarica della storia dell’automobile, con la produzione prevista prima della fine del 2025.
Tra le auto in via di estinzione figurano la compatta Mazda2, il SUV compatto CX-3, strettamente correlato, la berlina Mazda6 e il crossover completamente elettrico MX-30.
ADDIO MAZDA MX-30
Il primo è il Mazda MX-30, il primo veicolo elettrico di serie di Mazda, come riportato da Creative Trend. Non si tratta esattamente di un’uscita di scena col botto. La MX-30 a batteria, la cui produzione terminerà nel marzo 2025, non è mai riuscita a imporsi sul mercato. Con un prezzo elevato e un’autonomia che a malapena superava il negozio all’angolo, ha faticato ad attirare l’attenzione. E nonostante sia relativamente recente (solo cinque anni), l’auto non riceverà nemmeno un aggiornamento di metà ciclo, per non parlare della seconda generazione.
Tuttavia, la versione rotativa range-extender della MX-30, la e-SkyActiv R-EV, continuerà a vivere per il momento, quindi non preoccupatevi, fan della rotativa, c’è ancora un briciolo di speranza per voi. Ma il primo tentativo di Mazda di realizzare un veicolo elettrico potrebbe essere ricordato come un esperimento che è andato un po’ troppo fuori dai binari.
ADDIO MAZDA2
La prossima è la vecchia Mazda2, che a quanto pare è prossima alla fine. L’attuale generazione di questa piccola utilitaria ha debuttato nel 2014 e ha ricevuto un lifting nel 2019 e nel 2023. L’aggiornamento più recente è avvenuto nel 2024, quando ha ricevuto un nuovo sistema di infotainment per il mercato giapponese. Tuttavia, questi aggiornamenti non sembrano essere sufficienti a mantenere in vita la vettura, dato che, secondo quanto riferito, Mazda starebbe pianificando la sua uscita di scena entro la fine del 2025.
Purtroppo, non si sa nulla di un successore diretto del modello più economico di Mazda in Giappone. L’unico indizio è il deposito di un marchio per il nome Mazda2e, che potrebbe essere utilizzato per un futuro veicolo elettrico entry-level.
È possibile che Mazda si allontani dal segmento delle supermini per qualche anno, spingendo gli acquirenti verso il prossimo piccolo crossover (di cui parleremo più avanti). Tuttavia, i clienti europei possono ancora acquistare la Mazda2 Hybrid, che è essenzialmente una versione rimarchiata della Toyota Yaris.
ADDIO MAZDA CX-3
Anche la Mazda CX-3, il SUV subcompatto che ha resistito quasi immutato dal 2014, farà la sua fine nel settembre 2025. Nonostante un lifting nel 2018 e una manciata di altre modifiche nel corso degli anni, il CX-3 ha faticato a mantenere la sua rilevanza in un mercato in continua evoluzione. È già stata dismessa in Nord America e in Europa, ma rimane disponibile in Giappone e in alcuni mercati asiatici.
Fortunatamente per i fan di Mazda, il successore della CX-3 sembra essere in fase di sviluppo. Il modello è apparso in bozzetti ufficiali all’inizio di quest’anno, rivelando un’impronta compatta e un nuovo stile con un muso ispirato alla CX-5 e un assetto da coupé-SUV. Sappiamo anche che la nuova generazione del piccolo SUV sarà prodotta in Thailandia, anche se non è chiaro quando debutterà e se sarà disponibile in Europa o in Giappone.
ADDIO MAZDA6
Infine, c’è la berlina Mazda6, da sempre un punto fermo della gamma Mazda, anch’essa pronta a uscire di scena. L’attuale generazione, introdotta nel 2012, ha visto un paio di lifting nel corso degli anni, ma non è mai riuscita a guadagnare la trazione necessaria per stare al passo con le mutevoli tendenze del mercato.
La Mazda6 ha salutato il Nord America nel 2021, ha salutato il Regno Unito nel 2023 ed è stata eliminata dal Giappone nel 2024. Ora è stata ritirata anche dal mercato australiano per non aver rispettato alcune normative.
Ma non piangete ancora la Mazda6. Mentre Mazda ha accantonato i piani per una nuova berlina con motore a combustione interna, la 6e completamente elettrica fungerà da successore indiretto della 6 in Europa e nel Regno Unito. Questo modello basato su Changan è già disponibile in Cina con il nome di Mazda EZ-6 e offre sia un sistema di estensione dell’autonomia che un sistema di propulsione completamente elettrico.
BYD lancia le vendite del suo nuovo modello elettrico.
Il BYD Sea Lion 05 EV (noto anche come Sealion) è stato annunciato la scorsa settimana. E oggi in Cina ha tenuto una presentazione completa e ha dato il via alle vendite. Ricordiamo che dal 2024 nella gamma del marchio è presente anche un modello ibrido chiamato Sea Lion 05 DM-i (ora ha due varianti di design del frontale). Ma in realtà si tratta di due auto diverse, e non è solo una questione di imbottitura.
L’auto elettrica ha una carrozzeria originale, mentre gli esterni sono realizzati in un nuovo stile “elegante”. Tra le caratteristiche del design esterno ci sono i fari arrotondati, che inoltre sono uniti da una striscia luminosa, e una singola piastra di luci posteriori più ampia rispetto all’ibrida.
La lunghezza del BYD Sea Lion 05 EV è di 4520 mm, la larghezza di 1860 mm, l’altezza di 1630 mm e il passo di 2720 mm. In altre parole, il crossover non si è allontanato molto dalla Geely Galaxy E5 elettrica (in Russia è Geely EX5), che i media di profilo cinese hanno registrato tra i principali concorrenti della novità BYD. Tra l’altro, il parketnik Geely gode di un’ottima domanda in Cina: l’anno scorso sono state vendute 77.000 auto incomplete. E per fare un confronto, diamo le dimensioni dell’ibrido Sea Lion 05 DM-i: lunghezza – 4710 o 4726 mm (a seconda della versione), distanza tra gli assi – 2712 mm.
INTERNI E DOTAZIONI
L’abitacolo a cinque posti del Sea Lion 05 EV è dotato di schermi separati per il cruscotto (8,8 pollici) e il multimedia (12,8 pollici). Il display del cruscotto è integrato nel pannello anteriore e non “incollato” ad esso, come in altri modelli BYD. Il Parketnik ha ricevuto anche un tunnel centrale a due piani e deflettori d’aria verticali. I cinesi scrivono che il volume minimo del bagagliaio è di ben 600 litri, mentre sotto il cofano c’è un vano aggiuntivo da 110 litri.
MOTORE E DATI TECNICI
BYD Sea Lion 05 EV ha una trazione posteriore (in precedenza si era ipotizzato che il parketnik fosse a trazione anteriore). È possibile scegliere tra tre configurazioni. Il crossover base è dotato di un motore elettrico da 190 cavalli (330 Nm) e di una batteria da 50,05 kWh con un’autonomia di 430 chilometri nel ciclo CLTC. Le altre due versioni sono dotate di un motore elettrico da 218 CV (la coppia massima è la stessa di 330 Nm) e di una batteria da 60,9 kWh. L’autonomia di tali parkette è di 520 chilometri.
La versione base scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, con un motore più potente – in 7,2 secondi. La velocità massima è la stessa per tutte le varianti: 180 km/h.
La dotazione del BYD Sea Lion 05 EV più economico comprende: cerchi da 17 pollici, gli schermi di cui sopra, la ricarica wireless per lo smartphone, il climatizzatore e la modifica più semplice dell’autopilota God’s Eye C dell’azienda (questo complesso comprende diverse telecamere, sensori e radar, oltre ai sistemi di cruise control adattivo, frenata automatica e mantenimento della corsia).
La versione top di gamma ha anche cerchi da 18 pollici, azionamento elettrico del portellone del bagagliaio, sistema di monitoraggio del conducente (una telecamera è integrata nel montante anteriore) e un vano con funzioni di raffreddamento e riscaldamento (situato nel bracciolo tra i sedili anteriori).
Il crossover elettrico BYD Sea Lion 05 EV ha un prezzo di 117.800 – 137.800 yuan.
Per fare un confronto, il Geely Galaxy E5 di base è ora più economico – 107.800 yuan mentre servono 143.800 yuan per il top di gamma. In seguito, la novità BYD apparirà sicuramente in altri mercati, mentre al di fuori della Cina potrebbe avere un nome diverso.
La gamma Xiaomi si prepara ad accogliere un terzo modello.
L’azienda cinese ha presentato i prototipi del suo terzo modello per i test e abbiamo deciso di immaginare come sarà.
Xiaomi è uno dei maggiori produttori cinesi di smartphone e altri prodotti elettronici di consumo, fondato nel 2010. Nel 2021, l’azienda ha annunciato l’intenzione di diventare una casa automobilistica e alla fine del 2023 sono state pubblicate le prime foto della berlina elettrica SU7, sviluppata da zero. Un anno dopo è stato mostrato il secondo modello, diventato un crossover YU7 realizzato nello stesso stile. E ora Xiaomi sta preparando un’altra aggiunta alla sua gamma, e sarà un crossover di grandi dimensioni, che sarà notevolmente diverso dai primi due modelli dell’azienda.
Rendering Kolesa.ru
IL SUV XXL
Finora abbiamo a disposizione solo alcune foto spia di bassa qualità, che mostrano un crossover quasi completamente camuffato.
In termini di proporzioni, sembra simile ad altri modelli di questa classe come l’AITO M9, il Li L9, la Denza N9 e la Deepal S09. Ha un passo ampio, un lungo sbalzo posteriore, una linea del tetto alta e un portellone del bagagliaio quasi verticale. Lo stile della carrozzeria sarà più spigoloso e austero rispetto alle altre Xiaomi. Nella parte anteriore fa capolino solo un frammento di una striscia di luci di parcheggio a LED orizzontali, mentre è possibile che i gruppi ottici siano disegnati secondo lo stile tipico dell’azienda.
I prototipi presentano gli stessi specchietti laterali sui montanti dei modelli junior. Nella parte posteriore, inoltre, possiamo aspettarci di vedere una striscia LED a tutta larghezza lungo la poppa. Il crossover più grande di Xiaomi ha il nome in codice di Kunlun (Kunlun), in onore di uno dei più grandi sistemi montuosi della Cina. Il nome ufficiale, tuttavia, se ci concentriamo sul sistema di denominazione dei modelli cinesi, potrebbe essere YU9.
Come per altre Xiaomi, anche in questo caso il motore sarà completamente elettrico, ma non ci sono ancora dettagli tecnici. L’anteprima della novità è prevista per il prossimo anno.
La nuova Dongfeng Nammi 06 è pronta al debutto ufficiale.
Il brand Nammi si sta preparando a lanciare il suo secondo modello sul mercato nazionale cinese: una parkette compatta dal design piuttosto aggressivo. Successivamente, il crossover arriverà sicuramente in altri Paesi, ma già come Dongfeng.
In Cina, Nammi è ora un marchio elettrico separato dell’azienda Dongfeng, “cresciuto” da una delle numerose divisioni della casa automobilistica.
Attualmente in patria viene venduto un solo modello, la semplice ma elegante utilitaria Nammi 01. Tuttavia, presto la gamma verrà ampliata.
Così, a febbraio, nel database del Ministero dell’Industria locale è apparso il certificato del parketnik Nammi 06, dopo il quale il marchio stesso ha pubblicato le prime immagini a marchio completo. E ora il marchio Nammi ha condiviso nuove immagini. Ricordiamo che la 01 viene esportata anche in Europa. Solo che in altri mercati questa vettura elettrica viene presentata con il marchio della casa madre Dongfeng: ad esempio, in alcuni Paesi è conosciuta come Dongfeng Box. È probabile che il crossover diventi anche un Dongfeng globale – in questo caso, può anche assumere un altro nome.
Se la compatta Dongfeng Box ha un aspetto volutamente carino, il crossover Nammi 06, al contrario, ha ricevuto un design aggressivo. Parketnik ha ricevuto un impressionante dodger in plastica, fari e luci posteriori a LED “a forma di zanna”, ci sono le barre sul tetto. Non ci sono ancora immagini separate degli interni, ma le immagini disponibili mostrano che, come nell'”unità”, nell’abitacolo è installato un grande tablet multimediale.
IL CROSSOVER COMPATTO
La Nammi 06 è nota per essere costruita sulla stessa piattaforma Quantum Architecture 3 di Dongfeng.
La lunghezza del parketnik è pari a 4306 mm, la larghezza a 1868 mm, l’altezza a 1645 mm e il passo a 2715 mm. Quindi, per le sue dimensioni il crossover si avvicina, ad esempio, alla Volvo EX30 o alla BYD Yuan Up/Atto2. Per fare un confronto: la lunghezza del portellone elettrico Nammi 01 è di 4020 mm, la distanza tra gli assi di 2663 mm. Il modello ha un singolo motore elettrico da 184 CV. Probabilmente è posizionato sull’asse anteriore. Non ci sono ancora informazioni sulla batteria.
La hatchback Nammi 01 in Cina è disponibile con un motore da 95 CV (anch’esso montato anteriormente) e una batteria da 31,45 o 42,3 kWh. L’autonomia varia da 310 a 430 chilometri nel ciclo CLTC, a seconda della versione.
In Cina, la Nammi 06 dovrebbe essere commercializzata nel secondo trimestre di quest’anno. Ovviamente, come la Nammi 01, il crossover sarà offerto a prezzi interessanti.
Il modello elettrico costa attualmente 65.800 – 101.800 yuan, che equivalgono a circa 754.000.
La Nissan Juke, dopo aver aperto le porte al segmento crossover, aggiorna il design e le tecnologie con il restyling di metà carriera. Ecco come va nella prova su strada la versione full Hybrid da 143CV.
Non ci sono cambiamenti esterni nel SUV del marchio giapponese, il modello è stato deciso di “rinfrescare” modernizzando i sistemi elettronici.
Toyota ha iniziato la produzione del suo SUV full-size Land Cruiser nel 1951. Il modello della generazione attuale – Land Cruiser 300 – è stato presentato nel giugno 2021. Finora, la casa giapponese non è pronta ad aggiornare completamente il modello, ma ai primi modesti aggiornamenti, la versione destinata al mercato domestico, è già arrivata. La Toyota Land Cruiser 300 “rinfrescata” non ha modificato gli esterni, così come il design degli interni. Tuttavia, ci sono ancora cambiamenti negli interni, che hanno toccato l’elettronica del modello. Così, ora l’equipaggiamento della versione base del SUV comprende un cruscotto con un display da sette pollici (il predecessore aveva uno schermo da 4,2 pollici, e una versione più grande era offerta con un sovrapprezzo). Le versioni medie e top hanno un cruscotto virtuale con una diagonale di 12,3 pollici.
Anche il sistema di infotainment è stato aggiornato: le versioni di partenza hanno ora uno schermo touchscreen da otto pollici, che ha sostituito le varianti antiquate da sette e nove pollici offerte in precedenza. Le versioni più costose sono ancora dotate dello stesso tablet da 12,3 pollici allungato orizzontalmente.
Nell’elenco degli aggiornamenti figura anche il sistema di frenata automatica migliorato, che è stato istruito per riconoscere meglio i ciclisti sulla strada.
TECNOLOGIA E SICUREZZA
Il SUV aggiornato ha un’ulteriore protezione contro i furti, tra cui il controllo della posizione della chiave intelligente prima dell’avviamento, nonché uno scanner di impronte digitali sul pulsante di avviamento del motore, ora disponibile in tutte le versioni del modello. Inoltre, il sistema di allarme di fabbrica è stato dotato di un sensore di inclinazione.
Anche Land Cruiser 300 è ora dotato di una funzione My Car Start Lock: con il suo aiuto il proprietario può spegnere il motore a distanza (con l’aiuto di un’applicazione mobile). Va notato che queste innovazioni sono diventate un “cucchiaio per il pranzo”, dato che in precedenza si è saputo che la Land Cruiser è l’auto più rubata in Giappone.
Nel mercato nazionale, il SUV a trazione integrale viene offerto con un turbodiesel V6 da 3,3 litri da 307 CV (coppia massima di 700 Nm) o con un sei cilindri biturbo a benzina da 3,4 litri da 415 CV (650 Nm). Entrambi i motori sono abbinati a un cambio automatico a dieci velocità.
Il prezzo di partenza della Toyota Land Cruiser 300 “restyling” è pari a 5.252.500 yen, mentre per la versione top si chiedono non meno di 8.136.700 yen.
Tra l’altro, il sito ufficiale del marchio in Giappone fa notare che ora l’azienda ha già effettuato molti preordini per la versione aggiornata, quindi il ricevimento è per ora sospeso.