Guida Autonoma di livello 5, Steve Wozniak non ci crede più

Steve Wozniak è noto per aver co-fondato Apple con Steve Jobs nel 1978. All’epoca credeva che i veicoli a guida completamente autonoma sarebbero stati possibili. Sperava che Apple avrebbe potuto trasformare in realtà i veicoli a guida autonoma. Sono passati degli anni e Steve Wozniak non è più così ottimista sul futuro dei veicoli autonomi di livello 5.

“Ho fatto un passo indietro su questa idea del livello 5. Mi sono davvero arreso. Non so nemmeno se ciò accadrà durante la mia vita “, ha detto Wozniak intervistato da Autonews in occasione della conferenza J.D. Power Auto Revolution.

Secondo il co-fondatore di Apple, i veicoli a guida autonoma funzionerebbero solo se le strade fossero sempre pulite e in ordine senza lavori di alcun tipo. Inutile dire che tali requisiti sono quasi impossibili da soddisfare sul 100% della rete viaria.

Wozniak ritiene inoltre che le aspettative dei consumatori su veicoli completamente autonomi non corrispondano alla realtà. “Abbiamo indotto il pubblico a pensare che questa macchina sarà come un cervello umano per riuscire a capire davvero cose nuove e dire: ‘Ecco qualcosa che non avevo mai visto prima, ma so cosa sta succedendo qui, e ecco come dovrei gestirlo.”, ha detto Steve Wozniak.

Da 1 a 5, i livelli della Guida Autonoma

Qualche mese fa avevamo parlato dell’auto a guida autonoma esaminandone il funzionamento. Come possiamo vedere, escludendo lo 0, sono 5 i livelli di autonomia al volante.

Quello delle auto autonome è un terreno in continuo sviluppo e se alcune innovazioni sono già presenti nelle nostre vetture, fra cui il cambio automatico, le telecamere di bordo o il parcheggio assistito, tante altre sono in fase di studio e progettazione. Prendiamo ad esempio i vari sistemi ADAS.
Per evitare confusione è quindi bene fare una certa distinzione fra i diversi livelli di automazione delle vetture. Per ogni livello è previsto un ruolo diverso da parte del conducente, la cui azione manuale andrà via via riducendosi con la complessità dei livelli.
Secondo il report della Commissione Europea, On the road to automated mobility: An EU strategy for mobility of the future, pubblicato nel maggio del 2018, i veicoli a guida autonoma sono già presenti sul mercato europeo nei livelli 1 e 2, mentre i gradi di automazione più avanzati (3 e 4) sono in fase di testing e dovrebbero essere disponibili a partire dal 2021.

Come Funziona la Guida Autonoma

I veicoli a guida autonoma sono in grado di analizzare lo spazio intorno a sè e decidere di conseguenza quale sia l’azione migliore da fare. Dotate di una vera e propria Intelligenza Artificiale, esse elaborano risposte sulla base delle informazioni provenienti dall’esterno.
Le informazioni giungono alla macchina da una serie di sensori, telecamere e scanner laser talmente sofisticati da fotografare l’ambiente esterno, assimilandolo a figure geometriche “semplici”. Tutti questi dati sono poi gestiti dal “cervello” dell’auto che li elabora e prende decisioni.
Ma è proprio qui che entra in gioco un altro fattore determinante dal cui sviluppo derivano ricadute su tutto il settore della guida autonoma: la connettività. Grazie a reti sempre più veloci, basti pensare all’avvento del 5G, il veicolo può essere connesso e scambiare dati con altre auto o con infrastrutture quali i semafori smart. Una circolazione di informazioni sempre più veloce, come è facile immaginare, aprierà anche la strada al problema della privacy.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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