Suzuki Cappuccino torna con la Daihatsu Copen

La classica roadster kei car, la Suzuki Cappuccino, potrebbe tornare a sorpresa l’anno prossimo, 27 anni dopo la sua dismissione. Solo che ora la vettura sportiva aperta non sarà più vincolata dalle norme giapponesi sulle minicar, secondo quanto riportato da alcune testate automobilistiche del Paese.

Alla fine dello scorso anno, la rivista Best Car ha riferito della “elevata possibilità” di una Cappuccino di nuova generazione, creata grazie a una collaborazione con Toyota e Daihatsu. Quest’ultima costruisce già la Copen, una roadster kei a trazione anteriore con tetto rigido ripiegabile, alimentata da un motore tre cilindri turbo da 658 cc.

Rivelata al Japan Mobility Show (noto come Tokyo Motor Show) nel 2023, questa show car era dotata di motore anteriore e trazione posteriore, avvicinandosi così al layout della Cappuccino. Misurava 3,835 mm di lunghezza, 1,695 mm di larghezza and 1,265 mm di altezza.

Sembra che questa vettura costituirà la base della nuova Cappuccino, sostenuta dalla Toyota New Global Architecture (TNGA) ma con un design e una messa a punto delle sospensioni interne. It will also spawn a Toyota derivative, built as a modern reinterpretation of the Sports 800 and the spiritual successor to the stillborn S-FR.

Il ritorno della Suzuki Cappuccino è previsto per il 2026: co-sviluppo con Toyota, Daihatsu, niente più roadster kei.

DATI TECNICI E MOTORI

La rinnovata Suzuki Cappuccino sarà gemellata con la Daihatsu Copen di nuova generazione (la Vision Copen).
Ulteriori informazioni tecniche sono emerse in un successivo articolo di Response, secondo il quale la Cappuccino sarà leggermente più lunga (3.895 mm) e più bassa (1.260 mm) della Vision Copen e avrà un passo ridotto a 2.410 mm. Inoltre, avrà un look più sportivo e aggressivo rispetto all’originale, presumibilmente per soddisfare i gusti dei consumatori moderni.

Il motore, invece, sarà un tre cilindri turbo (pensiamo che possa essere imparentato con il G16E-GTS da 1,6 litri della Toyota GR Yaris) con circa 120 CV, il doppio del limite di 64 CV fissato da un gentlemen’s agreement. Stranamente per quella che dovrebbe essere un’auto sportiva per puristi, si dice che sarà montato di serie un cambio automatico a sei marce, anche se si prevede un’opzione manuale. Its debut is slated for late 2026, the report added.

Redazione
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