Gamma Polestar Arctic Circle: tuning Estremo

L’azienda svedese Polestar, di proprietà della holding Geely, vuole ricordare le sue radici motoristiche e aumentare così l’attrattiva delle sue auto elettriche: sono stati presentati tre modelli Arctic Circle in un colpo solo, che potrebbero potenzialmente competere con la Ford Mustang Mach-E Rally.

La Polestar 2 nel 2022 aveva già una versione Arctic Circle basata su un’auto da rally per le gare invernali, ma solo come prototipo – l’azienda non osò produrre una versione di produzione in quel momento. L’anno scorso Polestar ha avuto un nuovo amministratore delegato, il tedesco Michael Loscheller, che vuole enfatizzare la sportività dei modelli Polestar, soprattutto perché la moderna azienda Polestar è nata dalla squadra corse Flash Engineering, fondata nel 1996 dal pilota svedese Jan Nilsson. La squadra corse è ancora viva oggi, solo che ora si chiama Cyan Racing, realizza fantastici restomod e prepara i modelli Lynk & Co per le gare, ma non è più direttamente collegata a Polestar.

Le Polestar Arctic Circle 2, 3 e 4 presentate ieri sono preparate per la FAT Ice Race 2025, che si svolgerà domani nella località alpina austriaca di Zell am See. Per ora si tratta di prototipi, ma con il nuovo allestimento di Michael Loscheller ci sono buone probabilità che le versioni Arctic Circle vengano messe in vendita, soprattutto perché Ford ha lanciato con sicurezza la Mustang Mach-E Rally, che ha l’aspetto e la guida di un’auto da rally, ma è adattata alle strade pubbliche.

Tutte le versioni Arctic Circle dei modelli Polestar appena sfornati sono realizzate secondo la stessa ricetta, le differenze di equipaggiamento sono insignificanti. Le versioni top a trazione integrale con il Performance Pack sono state prese come base: la Polestar 2 ha una potenza combinata massima di 476 CV e 680 Nm, la Polestar 3 – 517 CV e 910 Nm, la Polestar 4 – 544 CV e 686 Nm.

LA GAMMA SPECIALE

Tutte le auto hanno una sospensione sportiva modificata con ammortizzatori Öhlins regolabili dotati di serbatoi esterni. L’altezza da terra della Polestar 2 è aumentata di 30 mm, della Polestar 3 di 40 mm e della Polestar 4 di 20 mm. La Polestar 2 è dotata di montanti anteriori e posteriori, mentre le Polestar 3 e 4 sono dotate solo di montanti anteriori. Le ruote bianche OZ Racing sono dotate di pneumatici chiodati Pirelli Scorpion All Terrain Plus, mentre Polestar 3 e 4 sono dotate di nuovissimi cerchi Rally Legend.

Quattro fari supplementari Stedi Quad Pro LED sono montati sulla parte anteriore di ogni auto elettrica, i paraurti sono dotati di passanti per il traino e i passaruota hanno ampi parafanghi in stile rally. Polestar 3 ha un portapacchi da spedizione completo con “lampadario” a LED nella parte anteriore, mentre Polestar 2 e 4 sono dotate di supporti per gli sci.

Nell’abitacolo di ogni crossover i sedili anteriori standard sono sostituiti da Recaro Pole Position e la Polestar 4 ha ricevuto in aggiunta un’enorme leva del freno a mano idraulico che fuoriesce dal tunnel centrale, come nelle auto da drift.

Non sarebbe difficile realizzare una versione di serie della Arctic Circle sulla base di ciascuno dei prototipi: ci sarebbero soldi e voglia. Abbiamo recentemente raccontato quali modelli seguiranno Polestar 2, 3 e 4 in un articolo separato.

Redazione
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