La nuova BYD Yuan Up arriverà nel Regno Unito e in Europa già il mese prossimo, con la denominazione BYD Atto 2. Colmando il divario tra il Dolphin e l’Atto 3, il piccolo SUV andrà a confrontarsi con vetture del calibro di Opel/Vauxhall Frontera, MG ES5 (il sostituto della ZS EV) e le gemelle Suzuki eVitara/Toyota Urban Cruiser.
Dall’unica foto in nostro possesso, possiamo notare che la BYD Atto 2 (almeno per l’Europa) ha un paraurti inferiore dall’aspetto più semplice, mentre la cinese Yuan Up ha un design più movimentato a doppia U rovesciata. Anche i cerchi sono diversi.
Presentata per la prima volta a febbraio in Cina, la Yuan Up è lunga 4.310 mm (-145 mm rispetto alla Atto 3), larga 1.830 mm (-45 mm) e alta 1.675 mm (+60 mm). Il suo passo di 2.620 mm è inferiore di 100 mm rispetto alla Atto 3.
Per un ulteriore confronto, il Dolphin è lungo 4.290 mm, largo 1.770 mm, alto 1.570 mm e ha un passo di 2.700 mm. Per fare un confronto, la Yuan Up è leggermente più grande della Hyundai Kona e della Mazda CX-3.
DATI TECNICI E MOTORI
Stessa piattaforma elettronica 3.0 presente su Dolphin, Atto 3 (chiamato anche Yuan Plus) e Seal. Citando un rapporto del Green NCAP, Auto Express afferma che l’Atto 2 in versione europea avrà una batteria da 42,4 kWh e un’autonomia compresa tra 310 e 463 km (in Cina le batterie da 32 kWh e 45,1 kWh garantiscono rispettivamente 301 km e 401 km).
Per quanto riguarda il motore, sembra che il Continente riceverà quello da 177 CV/290 Nm, che è il più potente tra le due opzioni in Cina (l’altro è un’unità da 95 CV), con un tempo di scatto di 7,9 secondi.
Auto Express riporta che la Atto 2 è dotata di uno schermo touchscreen ruotabile da 12,8 pollici, di un quadro strumenti digitale da 8,8 pollici, di ricarica wireless del telefono e di una leva del cambio in cristallo, proprio come la Yuan Up. Le bocchette centrali dell’aria condizionata sembrano montate piuttosto in basso nel cruscotto, in linea con l’apertura del cassetto portaoggetti.