BMW e Electronic Arts creano la M3 di Need for Speed

L’auto forse più iconica della serie di videogiochi Need for Speed è stata portata in vita da BMW ed è ora esposta al museo BMW Welt in Germania fino all’inizio di gennaio 2025. Per i giocatori e gli appassionati di auto, questa è un’occasione per vedere un pezzo di storia virtuale reso reale. Stiamo parlando, ovviamente, dell’inconfondibile M3 GTR blu e argento di Need for Speed: Most Wanted.

Il nono capitolo della serie Need for Speed è uscito nel lontano 2005 e presentava la E46 M3 GTR in copertina. All’epoca della sua uscita, Most Wanted fu acclamato dalla critica ed è tuttora considerato da molti (me compreso) come il miglior gioco NFS. Da bambino ci giocavo per ore e ore e la M3 GTR era la mia auto preferita, insieme a una Porsche Carrera GT blu brillante che avevo aggiunto al mio garage.

Nel corso degli anni, molti proprietari di BMW hanno fatto assomigliare le loro M3 all’auto del gioco, ma solo ora la BMW stessa ha trasformato la cosa in realtà. L’iniziativa celebra il 30° anniversario della serie Need for Speed e coincide con l’aggiunta dell’auto all’ultimo DLC di Need for Speed: Unbound, uscito per la prima volta nel 2022.

DATI TECNICI

In collaborazione con Electronic Arts, BMW ha progettato una livrea argentata e blu per la M3, che riproduce perfettamente l’auto del gioco. Non si tratta nemmeno di una E46 M3 stradale, ma della BMW E46 M3 GTR numero 42, che fu guidata da Jörg Müller e J.J. Lehto nel 2001. Non solo questa M3 GTR è legittima, ma ha anche vinto il campionato piloti e costruttori dell’ALMS GT Series 2001.

Uno dei motivi per cui la M3 GTR occupa un posto così speciale nella storia è la sua ingegneria. A differenza della E46 M3 standard, che montava un motore a sei cilindri in linea, la GTR era dotata di un V8 aspirato da 4,0 litri da competizione che produceva circa 450 CV.

Se vivete in Germania o avete intenzione di visitarla nei prossimi mesi, non perdete l’occasione di vedere la M3 GTR di persona. Recatevi al museo BMW Welt, dove l’auto rimarrà esposta fino all’inizio di gennaio 2025.

Redazione
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