La Suzuki Jimny sta entrando nel crepuscolo della sua attuale generazione, mentre il marchio si prepara a lanciare un aggiornamento di metà ciclo di vita. Ma prima di farlo, Suzuki Italia ha dato al piccolo e robusto fuoristrada un ultimo saluto sotto forma di un modello in edizione limitata, limitato a soli 150 esemplari numerati singolarmente per il mercato italiano.
Denominata Jimny Mata, questa edizione speciale è il seguito della concept one-off presentata al Salone dell’Auto di Torino del 2024 e porta avanti alcune delle caratteristiche del design originale. A differenza della Jimny standard, la Mata riceve una serie di modifiche visive sottili ma d’impatto e di accessori robusti che mirano a esaltare il suo fascino vintage.
Gli esterni della Suzuki Jinny Mata si distinguono per una finitura bicolore che abbina l’argento siberiano metallizzato con accenti nero opaco su cofano, montanti e tetto. Il frontale è caratterizzato da una griglia Suzuki vintage. Lo skid plate in alluminio si abbina alle minigonne laterali, in contrasto con la finitura in plastica non verniciata dei paraurti e delle estensioni dei parafanghi.
Il profilo presenta strisce protettive sulle portiere e un set di parafanghi. Il Jimny Mata monta cerchi in lega da 15 pollici, con un set aggiuntivo per l’utilizzo di pneumatici invernali. Sul retro è presente una copertura rigida per la ruota di scorta. Infine, il fuoristrada beneficia di una protezione supplementare in alluminio per il sottoscocca.
All’interno, l’abitacolo è relativamente semplice, con l’unico tocco unico di una targhetta numerata sul cruscotto per contrassegnare ogni unità. Basato su un livello di allestimento alto, il Jimny Mata è dotato di un sistema di infotainment da 7 pollici, un impianto audio Pioneer, una telecamera posteriore, sedili riscaldati e una serie di funzioni ADAS di base. Il vano di carico è rivestito da un tappetino in gomma, un’aggiunta pratica che aiuta a mantenere le cose ordinate e facili da pulire.
Come tutti i Jimny in versione UE dal 2021, l’edizione speciale è disponibile esclusivamente come veicolo commerciale a due posti a causa delle normative sulle emissioni. Sotto il cofano si trova il motore di serie da 1,5 litri ad aspirazione naturale, che eroga 101 CV (75 kW / 102 PS) e 130 Nm di coppia. La potenza viene trasmessa alle quattro ruote esclusivamente tramite un cambio manuale a 5 rapporti.
ADDIO ALLA JIMNY
Il nome “Mata” in giapponese significa “di nuovo, oltre” ed è comunemente usato nell’espressione Mata-ne, ovvero “a presto”. Suzuki Italia ha pensato che questo fosse un nome appropriato per la versione finale dell’attuale Jimny, riconoscendo che “questa potrebbe essere l’ultima occasione per acquistarlo prima di una pausa indefinita”.
L’azienda spera che la pausa sia temporanea, criticando le normative europee per aver “ingiustamente penalizzato le auto leggere”.
In prospettiva, il Suzuki Jimny dovrebbe essere dotato di un motore elettrificato (o ibrido) che consentirebbe al modello di tornare sul mercato europeo come veicolo passeggeri anziché come LCV. Suzuki ha anche confermato che è in cantiere un Jimny completamente elettrico, destinato proprio al mercato europeo. Secondo le indiscrezioni, potrebbe essere in arrivo anche una variante pick-up, che andrebbe ad ampliare la gamma del Jimny oltre alle familiari carrozzerie a tre porte e al nuovo SUV a cinque porte.
Gli acquirenti italiani potranno ordinare la Suzuki Jimny Mata a partire dal 30 novembre, dando agli appassionati un’ultima possibilità di accaparrarsi questo caratteristico fuoristrada prima che esca temporaneamente di scena.