La nuova MG Windsor sbarca in India.
SAIC porterà il marchio MG sul mercato indiano nel 2019. Per poter fissare prezzi competitivi, aveva bisogno di una produzione locale, così SAIC nel 2017 ha rilevato da General Motors Corporation lo stabilimento non necessario di Halol (Gujarat).
Gli indiani hanno accolto la MG cinese con un certo favore, e ora la MG è stabilmente tra i primi dieci marchi automobilistici più popolari in India: da gennaio ad agosto di quest’anno, ha venduto qui 36.046 auto (-5,7% rispetto all’APPG). Volkswagen, Renault, Skoda, Nissan e Citroen vendono oggi in India meno auto di MG.
L’attività di MG in India avrebbe potuto avere ancora più successo se non fosse stato per il peggioramento delle relazioni tra India e Cina, iniziato nel 2020 a causa di un altro conflitto sul confine conteso dell’Himalaya. Il governo indiano, dopo questo conflitto, ha iniziato a mettere i bastoni tra le ruote all’azienda locale SAIC e l’ha costretta a riformarla in una joint venture: dall’anno scorso l’azienda indiana SAIC si chiama JSW MG Motor India, di cui l’azienda automobilistica cinese possiede solo il 49%, mentre il resto è costituito da aziende indiane, la principale delle quali è diventata il conglomerato industriale indiano JSW Group (la sua quota è del 35%).
Questa settimana si è saputo che il governo cinese, da parte sua, ha raccomandato vivamente alle case automobilistiche cinesi di non costruire fabbriche in India: ciò significa che non ci saranno nuovi investimenti nella produzione indiana da parte di SAIC. Ciononostante, la MG continua a lavorare in India e amplia la sua gamma di modelli: questa settimana è stata integrata da un microvan elettrico MG Windsor, che sarà in vendita il 3 ottobre.
MG AVANZA IN INDIA
L’MG Windsor è una Baojun Cloud (nota anche come Baojun Yunduo) leggermente ridisegnata che ha debuttato in Cina lo scorso anno. Anche il marchio Baojun è di proprietà di SAIC, o meglio della joint venture SAIC-GM-Wuling. All’inizio di quest’anno, la Baojun Cloud aveva già subito un cambio di marchio, andando a conquistare l’Indonesia come Wuling Cloud. Dalla Baojun Cloud originale la nuova MG differisce, infatti, solo per gli emblemi e per le plastiche aggiuntive sulla carrozzeria: modanature laterali, griglia sul cofano, mascherina nera sul frontale con la scritta Morris Garages e altri orpelli. Il nome Windsor si riferisce ovviamente alla città inglese di Windsor, nel Berkshire, dove si trova il leggendario Castello di Windsor.
La lunghezza complessiva della MG Windsor è di 4295 mm, la larghezza di 1850 mm, l’altezza di 1677 mm e il passo di 2700 mm. Le sospensioni anteriori sono di tipo McPherson, quelle posteriori sono semidirette con una trave di torsione trasversale. L’unico motore elettrico si trova sull’asse anteriore e fa ruotare le ruote anteriori; la sua potenza massima è di 100 kW (136 CV) e 200 Nm. La capacità della batteria è di 38 kWh, l’autonomia con una singola carica è di 331 km secondo il ciclo ARAI indiano, la potenza massima di ricarica è di 45 kW.
La MG Windsor è dotata di serie di 6 airbag, ESP, cruise control, climatizzatore, sistema audio a 6 altoparlanti, schermo della strumentazione da 7 pollici, schermo multimediale da 10,1 pollici (c’è il supporto wireless per Apple Carplay e Android Auto) e cerchi in acciaio da 17 pollici nella Excite base.
La versione top di Essence è dotata di schermo della strumentazione da 8,8 pollici, schermo multimediale da 15,6 pollici con funzionalità estese, telecamere per la visione a 360°, ripiano con ricarica wireless per smartphone, interni in pelle, sedili anteriori ventilati, filtro dell’aria, sistema audio Infinity con nove altoparlanti, tetto panoramico in vetro e cerchi in lega da 18 pollici.