Nuova Bentley Flying Spur 2024: il Restyling

La Bentley Flying Spur arriva al restyling di metà carriera.

Tre mesi dopo la presentazione della nuova Continental GT, Bentley ha tolto le coperture alla sorella a quattro porte, la Flying Spur. Ma mentre la coupé è un progetto completamente nuovo e pulito, quest’auto è un lifting relativamente leggero del modello uscente, anche se nasconde un salto generazionale in termini di motorizzazione, telaio e tecnologie di bordo.

Infatti, gli aggiornamenti sono stati così profondi che Crewe la classifica come Flying Spur di quarta generazione, anche se l’aspetto è quasi identico a quello del modello 2019.

La Speed, l’unica variante disponibile al momento del lancio, torna a una griglia a rete (la vettura precedente aveva lamelle verticali poco Bentley) e presenta un paraurti anteriore più elegante, un diffusore posteriore in tinta con la carrozzeria, nuovi cerchi in lega da 22 pollici a turbina e luci di benvenuto Bentley Wings animate dalla Batur. Cambiamenti netti ma non proprio rivoluzionari.

Ma tutto quello che c’è sotto la stessa pelle è praticamente tutto nuovo, a cominciare dal motore. La Flying Spur Speed monta il nuovo gruppo propulsore ibrido plug-in Ultra Performance della quarta generazione della Continental GT Speed, basato su un V8 biturbo da 4,0 litri aggiornato.

DATI TECNICI E MOTORI

Il motore abbandona il tradizionale sistema a depressione e guadagna un’iniezione di carburante ad alta pressione e un turbocompressore single-scroll anziché twin-scroll, dato che ora c’è un motore elettrico a colmare il ritardo del turbo. Questo riduce la complessità e permette di farli funzionare a temperature più elevate, riducendo al minimo le emissioni. Anche la disattivazione dei cilindri è stata eliminata, dato che l’auto può spegnere completamente il motore quando viene alimentata solo con energia elettrica. La potenza dell’otto cilindri è in realtà leggermente inferiore, con 600 CV e 800 Nm di coppia.

A compensare questa mancanza c’è un motore elettrico da 190 CV/450 Nm integrato nel cambio a doppia frizione a otto rapporti. La potenza combinata è stata incrementata del 19% a 782 CV, mentre la coppia è aumentata di oltre l’11%, raggiungendo la ragguardevole cifra di 1.000 Nm. Con la trazione integrale di serie, la Speed scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, tre decimi di secondo in più rispetto al modello precedente.

Tutto questo equipaggiamento migliora anche la distribuzione dei pesi della Flying Spur, che ora è posteriore (48,3 a 51,7).

Ma il vantaggio principale della configurazione PHEV è, ovviamente, la possibilità di guidare in modalità completamente elettrica fino a 140 km/h, con la batteria da 25,9 kWh che offre un’impressionante autonomia di 76 km (rispetto ai soli 41 km della precedente Flying Spur Hybrid). In combinazione con il V8, l’autonomia totale raggiunge gli 829 km. Dotata di un caricatore di bordo da 11 kW, una ricarica completa richiede 2,75 ore.

LE TECNOLOGIE

L’adozione del motore PHEV ha reso necessaria una revisione completa dell’architettura elettrica, che ha permesso di montare il Performance Active Chassis della nuova Conti GT con Bentley Dynamic Ride. Questo aggiunge nuovi ammortizzatori a doppia valvola che separano il controllo dello smorzamento in estensione e in compressione, migliorando significativamente il comfort di guida in modalità Comfort. Sono inoltre disponibili le ruote posteriori sterzanti, il differenziale elettronico a slittamento limitato, il controllo di stabilità rielaborato e il torque vectoring in frenata.

Altre modifiche introdotte nell’ambito dell’aggiornamento dell’architettura includono nuovi sedili con trapuntatura 3D e la specifica opzionale Wellness Seating su tutti e quattro i banchi. Quest’ultimo consente il Seat Auto Climate attraverso le funzioni di riscaldamento e ventilazione, insieme al Postural Adjust che sposta costantemente i punti di pressione per ridurre l’affaticamento durante i lunghi viaggi.

Il tutto è abbinato a uno ionizzatore d’aria, a un filtro antiparticolato e a indicatori della qualità dell’aria esterna e interna integrati nel climatizzatore. Nel frattempo, il sistema di infotainment è dotato di Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre a un nuovo My Bentley App Studio per le applicazioni di terze parti. Gli utenti possono inoltre usufruire di nuove funzioni di assistenza al parcheggio, ricarica e climatizzazione a distanza tramite un’applicazione per smartphone.

Inoltre, quando si utilizzano le funzioni di guida semi-autonoma di livello 2, i conducenti ottengono una visualizzazione dell’ambiente che consente loro di vedere i veicoli circostanti sul display della strumentazione. È stato aggiunto anche un nuovo Intelligent Park Assist con controllo della velocità, mentre altre funzioni di guida assistita saranno attivate ogni anno, come la previsione dei semafori verdi che sarà sempre più diffusa nelle principali città statunitensi ed europee.

La Bentley Flying Spur mantiene l’opulenza che contraddistingue Bentley, qui esaltata da finiture esterne scure, pelle diamantata 3D di precisione sulle portiere e sui montanti B, decorazioni interne in cromo scuro opzionali e nuova grafica del display della strumentazione. Il caratteristico Bentley Rotating Display, che può riporre il touchscreen dell’infotainment da 12,3 pollici per mostrare tre indicatori analogici o un lato ininterrotto di impiallacciatura, continua a essere un optional.

Redazione
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