La nuova Ford Capri sarà l’alternativa elettrica alla Ford Puma.
La nuova avventura commerciale del Ford Explorer Electric sta per iniziare. Le prime unità di questo crossover elettrico sono già in fase di produzione e tra poche settimane inizieranno ad arrivare nelle concessionarie europee. Un viaggio che arriva con poco più di un anno di ritardo e in cui dovrà ritagliarsi una nicchia nel mercato delle auto elettriche, ma non sarà solo a lungo.
Ford ha già annunciato il debutto europeo della seconda carrozzeria più sportiva derivata dal nuovo Explorer Electric, e non è altro che la moderna reinvenzione della Capri. Un nome leggendario per il marchio dell’ovale blu, ma che non ha nulla a che vedere con la classica fastback prodotta tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80, di cui sono stati venduti quasi due milioni di esemplari delle sue tre generazioni.
IL RITORNO DI FORD CAPRI
L’azienda americana ha deciso di riutilizzare questo nome storico per il terzo dei suoi SUV elettrici, cugino di primo grado della Volkswagen ID.5, come ha fatto anche con la Puma. Una strategia molto comune tra i marchi che hanno deciso di accantonare questi nomi per poi recuperarli in seguito, anche se non sono assegnati allo stesso tipo di carrozzeria.
Per ora Ford non ha confermato il nome della Capri, che continua a chiamare Sport Crossover, quindi il segreto sarà svelato al momento della presentazione. La nuova Capri debutterà il 10 luglio ma entrerà in produzione solo alla fine dell’anno, quando avrebbe dovuto essere lanciata. Con queste scadenze, le prime unità arriveranno nelle concessionarie nella primavera del 2025.
La nuova era di Ford prende il via, la nuova Explorer Electric è già in fase di costruzione nella casa della Fiesta con un grande potenziale per scalzare la ID.4.
Basato sulla piattaforma MEB di Volkswagen, sarà prodotto nello stabilimento Ford di Colonia, in Germania. Ford ha dichiarato che la produzione di questo crossover elettrico sarà tra un terzo e due terzi inferiore a quella dell’Explorer, quindi possiamo già intuire che il fratello minore della Mustang Mach-E sarà notevolmente più costoso. Sarà offerto con due versioni fino a 340 CV e trazione integrale, oltre a una batteria agli ioni di litio che garantirà un’autonomia di oltre 600 chilometri.