Nuova Alfa Romeo Alfasud il restmood esclusivo.
Jean-Philippe Imparato ha già dichiarato in più di un’occasione che una riedizione moderna di una delle auto sportive più ammirate della gamma Alfa Romeo degli anni ’80 è una possibile aggiunta alla futura offerta del marchio italiano. L’Alfasud Sprint è un vero gioiello per chi ne possiede ancora una, un modello che aveva anche una variante da rally nota come Sprint 6C.
Sviluppata tra AutoDelta e Zagato, non è mai andata oltre lo stadio di prototipo, ma ora è stata riportata in vita dalla portoghese ALMA, specializzata in restomods per il marchio italiano. Il suo catalogo è ricco di creazioni speciali e questa riedizione artigianale è un sogno per molti. Lo spirito della Sprint è stato mantenuto in gran parte intatto, anche se ha subito modifiche esterne che solo alcuni riconosceranno a prima vista.
I parafanghi anteriori hanno una forma più muscolosa, i due paraurti sono completamente nuovi e sono stati disegnati ispirandosi ad altri due classici, la Lancia 037 e la Maserati Shamal, mentre la calandra è ora in alluminio ma verniciata di nero e i caratteristici fari rotondi sono caratterizzati da un’avanzata tecnologia a LED impensabile all’epoca. Anche gli specchietti retrovisori a forma di cono sono specifici.
All’interno, la rinata Sprint vanta una sportività classica. Il volante è a tre razze, disegnato come Zagato per il modello da rally che avrebbe dovuto vedere la luce nel 1982, mentre il selettore del cambio è in alluminio lucidato. I sedili, ovviamente, sono nuovi e rivestiti in una combinazione di Alcantara e tessuto a coste, e sono dotati di cinture di sicurezza a quattro punti, non di cinture, fornite da Sabelt. Nonostante i tempi di connettività, la Sprint è dotata di un vivavoce Bluetooth.
IL MITO ALFA ROMEO
L’Alfa Romeo ha dei dubbi per la quinta vettura della sua gamma e deve decidere ora, SUV elettrico di grandi dimensioni o compatto?
L’ALMA Sprint non ha il motore V6 con cui era stato concepito il modello da rally: sarebbe stato il colmo. I portoghesi hanno invece optato per un quattro cilindri piatto nel classico schema boxer da 1,8 litri che è una vera e propria opera d’arte con le sue testate ridisegnate, i pistoni forgiati, un gruppo valvole completamente nuovo e messo a punto che, insieme a due carburatori, sviluppa una potenza massima di 160 CV.
Il cambio è manuale a cinque marce e, se si vuole essere davvero esigenti, può essere dotato di un differenziale a slittamento limitato Torsen. Il tutto per ottenere prestazioni elevate su strade tortuose, grazie ai suoi 880 chilogrammi. E non preoccupatevi di fermarla in tempo, perché è dotata di un potente impianto frenante da corsa. ALMA ha dichiarato che saranno prodotti solo circa 20 esemplari e il prezzo sarà comunicato agli interessati.