La nuova Lancia Gamma sarà il secondo modello al suo catalogo. Sono ormai lontani i tempi in cui la Ypsilon è stata l’unico modello dal ritiro della monovolume Voyager (ex-Chrysler) nel 2015.
Questo secondo tassello, fondamentale per la rinascita del marchio, si ispirerà in gran parte alla concept car Pu+Ra HPE presentata lo scorso anno e sarà basato sulla piattaforma STLA Medium della cugina DS 8, in una configurazione accorciata che ne porterà la lunghezza a circa 4,70 metri.
La nuova Lancia Gamma opterà per un profilo fastback a metà strada tra una berlina e un SUV.
IL PRIMO SUV LANCIA
Il rendering in copertina di Auto-moto.com ci permette di dare uno sguardo al design definitivo.
Il suo posizionamento premium renderà la Lancia Gamma idonea a ricevere le stesse capacità di batteria (fino a 104 kWh che garantiscono oltre 700 km di autonomia) e gli stessi livelli di potenza (≈ 390 CV nella migliore delle ipotesi) per trasportare i suoi passeggeri in un ambiente interno accogliente dettato dal mondo dell’arredamento italiano. Tuttavia, al massimo della sua potenza, la Lancia Gamma riceverà probabilmente l’etichetta HF, come la Ypsilon in arrivo l’anno prossimo, e quindi un look più aggressivo.
A differenza dell’Alfa Romeo Junior (ex-Milano), la Lancia Gamma sarà assemblata in Italia, a Melfi, insieme alla futura DS 8. Come quest’ultima, rinuncerà alla produzione di un’autovettura di lusso. Come quest’ultima, rinuncerà a tutti i motori a combustione e punterà esclusivamente sull’energia elettrica, con il rischio di costare più di 60.000 euro per il modello base.