Se in questo 2024 la Renault 5 è stata la protagonista principale, in attesa di una versione più crossover per il prossimo autunno con il nome “4”, il 2025 potrebbe essere l’anno della Clio. La sesta generazione della Renault Clio è dietro l’angolo e, fortunatamente per gli appassionati dell’utilitaria francese, il suo futuro non è in pericolo.
Come abbiamo detto nei mesi scorsi, l’arrivo della nuova Renault 5 non significherà l’addio di una Clio che ha ancora molto da dire. La marca Renault sta investendo molto nella sua gamma di modelli piccoli e accessibili, in vista di una completa elettrificazione entro il 2035. E questo programma include la Clio.
Sebbene la sesta versione del modello sarà più che altro un lifting completo del modello attuale e continuerà a basarsi su versioni a combustione con tecnologia ibrida (e niente diesel), si prospetta anche l’arrivo di una versione completamente elettrica.
Il futuro della Renault Clio è più che assicurato, anche come auto elettrica pura.
Doppia piattaforma per la futura Clio
La nuova Renault Clio dovrebbe arrivare a metà dell’anno prossimo, per essere poi commercializzata nel 2026. Tuttavia, il lancio di una variante completamente elettrica non sarebbe in cima alle priorità della Casa francese.
La testata britannica Autocar ha fornito alcuni indizi interessanti su come Renault intenderebbe fare della Clio il quinto modello elettrico della rinnovata famiglia, dopo le nuove o imminenti Mégane, 5, 4 e Twingo.
Da un lato, la nuova generazione di Renault Clio continuerà a utilizzare l’attuale piattaforma CMF-B per le versioni con motore a combustione. La benzina continuerà a svolgere un ruolo di primo piano, ma esclusivamente, in quanto i motori diesel dCi finiranno per scomparire dalla gamma.
La tecnologia E-Tech full hybrid (HEV), mild-hybrid (MHEV) e persino plug-in hybrid (PHEV), che eredita il sistema dalla Captur, dovrebbe occupare metà della futura gamma Clio, soprattutto nelle prime fasi. Le varianti a GPL, con etichetta ECO, rimarranno un extra molto apprezzato.
La futura Renault Clio elettrica utilizzerà una variante della stessa piattaforma della Renault 5.
Anche la futura Renault Clio dovrebbe essere 100% elettrica, ma sarà basata su una variante della nuova piattaforma AmpR Small, che è alla base della Renault 5 recentemente presentata.
DATI TECNICI E MOTORI
In realtà, questa architettura sarà disponibile in tre dimensioni: la più piccola per la futura rinata Twingo elettrica; una intermedia per le nuove Renault 5 e 4; una più grande per la già citata Clio. Poiché questa architettura ha circa il 60% dei componenti in comune con la CMF-B, il trasferimento della carrozzeria dall’una all’altra sarà un gioco da ragazzi.
Tuttavia, ci si aspettano cambiamenti estetici sostanziali tra le due versioni, con entrambe che si adegueranno alle caratteristiche che abbiamo visto negli ultimi tempi con Scénic, Mégane, Austral, eccetera, lasciando il lato più retrò per le elettriche più piccole della gamma Renault.
La futura Renault Clio elettrica colmerà il divario tra le Renault 5 e 4, più piccole di circa 20 mm, e la Mégane, che si colloca già in un segmento nettamente superiore. Lo stesso varrà per i prezzi: se la “5” supererà la barriera dei 25.000 euro, la futura Renault Clio avrà un prezzo intorno ai 30.000 euro.
È stato detto fin dall’inizio che la nuova Renault 5 non era destinata a sostituire la Clio, che ha un’identità così forte che il suo futuro non poteva (o non doveva) essere compromesso. Soprattutto alla luce del successo commerciale della quinta generazione. “Clio è un marchio a sé stante.
Il primo SUV HEV di Dacia è in offerta e punta a diventare un best-seller grazie al suo motore ibrido, all’etichetta ECO e alle sorprendenti dotazioni.
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Il responsabile dell’ingegneria di Renault, Gilles Le Borgne, ha sottolineato ad Autocar l’importanza e la praticità dei sistemi di propulsione multi-energia, soprattutto quando è possibile farlo in modo accessibile ed economico. E Renault può farlo con la Clio partendo dalla base delle nuove piccole elettriche.