PROVA Seat Alhambra 2.0 TDI 184CV viaggiare nel comfort

Non c’è niente di meglio che viaggiare in auto. Per una bella gita fuori porta magari con qualche amico serve però una vettura adatta. Ormai sui listini sono poche le auto da sette posti; ancor più ardua la ricerca di una sette posti “vera”. Eh si perché non essendo hobbit incastrarsi nei sedili di terza fila spesso è quasi impossibile. La soluzione a questi problemi si chiama Seat Alhambra.

Forse ad alcuni di voi il nome non dirà nulla ma proprio quest’anno la monovolume di casa Seat festeggia i suoi primi 20 anni. In due decenni la Alhambra ha messo a frutto idee e soluzioni innovative grazie all’aiuto della controllante Volkswagen. Parente stretta della VW Sharan, sono state entrambe rinnovate nel 2015, la Alhambra offre oggi tecnologie ed assemblaggi della “sorella” tedesca ad un prezzo più concorrenziale.

Il design è da vera monovolume con i montanti alti ed il bagaglio poco spiovente. Bello trovare le porte scorrevoli laterali ad apertura elettrica controllabili sia dal telecomando che dall’interno della vettura. Il frontale si ispira agli stilemi del marchio spagnolo con linee fluide ma al contempo nette. Il retrotreno è caratterizzato dai proiettori led che ricordano la berlina Leon “Leon” ma presentano un fascio di luce più corposo e luminoso. Nel complesso la Alhambra non passa inosservata. Lunga 4.854mm, larga 1.904mm e con un passo di 2.919mm non è certo “tascabile”. La sua missione è il viaggio dentro o fuori città.

La versione in prova monta il 2.0 TDI euro 6 da 184CV abbinato al cambio automatico a 6 rapporti. Questa configurazione è davvero ottima. L’auto ha il giusto spunto e l’accellerazione è buona vista la mole (0-100Km/h in 9.4 secondi) con una velocità massima di 214Km/h. Peccato per la rumorosità a bassi giri che però non disturba la quiete dell’abitacolo ben insonorizzato.

All’interno è evidente la qualità dei materiali e degli assemblaggi. Le plastiche della plancia sono morbide e trasuda cura anche dai pannelli delle portiere. Il sistema di infotainment è decisamente valido ed intuitivo. Dotato di un utile sensore di prossimità consente di non distogliere lo sguardo dalla guida poiché trasmette tutte le informazioni anche allo schermo a colori presente al centro del tachimetro. E’ possibile connettere il telefono via bluetooth, Aux, usb ed è anche presente un lettore per le schede di memoria Sd. Insomma per un viaggio comodo ed all’insegna della musica c’è davvero tutto considerando anche la buona qualità del sistema audio.

La telecamera di retromarcia unita ai sensori presenti su tutto il perimetro dell’auto sono di grande aiuto nelle manovre annullando i punti ciechi. L’Alhambra può essere, inoltre, dotata di un sistema di ausilio alla sosta potendo “posteggiare da sola” (basta inserire la marcia richiesta). 

Vale la pena acquistare l’Adaptive Chassis Control che, riducendo il sottosterzo, aiuta a mantenere un’ottima guidabilità anche sui tratti più tortuosi. Con un semplice tasto si può optare per la rigidità desiderata per le sospensioni.

Il climatizzatore non è un semplice bizona bensì trizona. Anche i passeggeri della seconda fila possono scegliere la loro temperatura tramite le manopole site immediatamente davanti ai loro piedi. 

Siccome non volevamo farci mancare nulla il modello in prova ha anche il tetto panoramico. Se volevate una cabrio ma avete messo su famiglia Seat propone una piacevole sorpresa. Il tetto è apribile fino all’altezza dei sedili posteriori facendovi vivere una vera esperienza a cielo aperto. 

La capacità di carico è assolutamente da record. In configurazione 5 posti parliamo di ben 955 litri. Se si viaggia in 7 si può ancora contare su 300 litri di spazio!. La modularità dei sedili è straordinaria e davvero intuitiva; abbattendo tutti i sedili tranne i due anteriori si avranno a disposizione ben 2.430 litri.

Se si hanno dei bambini la Alhambra vi aiuta con un optional speciale. Basta premere un tasto per avere nei due sedili posteriori una seduta rialzata che, tramite gli speciali poggiatesta previsti dal kit, trasformano i sedili della Seat in seggiolini per i bambini.

Il listino della Seat Alhambra parte da 34.500 euro, nel caso della versione Advance testata da 36.500. Per avere l’auto accessoriata esattamente come la abbiamo provata noi il conto sale, tra motorizzazione ed accessoristica, oltre i 49.000 euro.

Personalmente la consiglio a quanti, per motivi di lavoro o familiari, si trovano a percorrere molti chilometri al mese troverete in lei una validissima alleata. Il prezzo non è contenuto ma vale la pena sostenere una simile spesa nella certezza di poter trovare in lei un’auto che “macina chilometri” senza sforzo alcuno.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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