La nuova Dacia Duster di terza generazione dovrebbe essere presentata al pubblico entro la fine del 2023 e dovrebbe arrivare sulle strade nella primavera del 2024. Un SUV che promette di essere un best-seller, di rimanere fedele alla filosofia che ne ha decretato il successo negli ultimi anni e di migliorare in tutti i settori.
Nel 2022, il Duster è stato il terzo SUV più venduto in Europa e il nono nella Top 10 generale. Ma Dacia vuole di più, ed è per questo che promette una terza generazione che cambierà praticamente tutto del Duster.
Dalla Francia, i nostri colleghi de L’Argus.fr hanno fatto trapelare importanti dettagli (o “indiscrezioni”, come dicono loro) della nuova generazione di Dacia Duster. Una vettura finalmente basata sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault, la stessa delle ultime Sandero e Jogger, ma con dimensioni maggiori.
Mentre l’ultima Dacia Duster che abbiamo conosciuto aveva una lunghezza di 4,34 metri, il paese limitrofo sostiene che il nuovo modello sarà lungo più di 4,44 metri, il che significa più spazio interno e un volume di carico maggiore.
La nuova Dacia Duster avrà un nuovo look, molta più tecnologia e un grande balzo in avanti in termini di prestazioni su strada. Avrà lo stesso assale posteriore multilink delle future Renault 4 e 5 e dell’Alpine A290.
La spinta tecnologica arriverà dalla nuova architettura elettronica “Sweet 400″, che sarà disponibile anche su tutti gli altri modelli del Gruppo Renault a partire dal 2024.
Foto spia della nuova Dacia Duster in fase di test nell’Europa meridionale.
L’immagine finale è ancora segreta, ma grazie alle foto spia dei muli in fase di collaudo e alle ricostruzioni, possiamo farci un’idea molto precisa di come sarà la futura Dacia Duster.
Il modello debutterà con una nuova immagine esterna, con un nuovo logo sul frontale, linee più robuste, geometriche e tese, con passaruota pronunciati e un frontale più potente. In generale, un’immagine più fuoristradistica, ma senza tralasciare il principio del “meno è meglio”.
Gli interni della nuova Dacia Duster rimangono un segreto assoluto.
L’Argus ha inoltre diffuso un’immagine dell’abitacolo che mostra la strumentazione digitale dietro il volante e un touchscreen centrale, che promette di essere una caratteristica di serie.
DATI TECNICI E PRESTAZIONI
Sapevamo già che la nuova Dacia Duster avrebbe detto addio ai motori diesel. Saputo questo, il passo successivo è stato quello di stabilire il calendario dei motori, sapendo che la normativa Euro 7 è alle porte. Dacia ha quindi deciso di distribuire i nuovi motori del Gruppo Renault in due fasi.
Inizialmente, il SUV low-cost arriverà con la stessa versione ibrida del Jogger, con un motore 1.6 da 140 CV. Ci sarà anche una versione 1.0 TCe GPL da 105 CV e una versione 1.2 benzina da 130 CV, entrambe con cambio manuale.
Una nuova trasmissione automatica a doppia frizione, le versioni ibride leggere 1.2 da 120 CV e 140 CV, anche a GPL, e una nuova versione ibrida con motore 1.8 dovrebbero sostituire le varianti sopra citate.
Non mancheranno le versioni 4×4, con differenziale posteriore meccanico, anche se la spinta verso le normative Euro 7 sta costringendo gli ingegneri a lavorare su un sistema e-AWD con differenziale posteriore elettrico.
L’aspetto definitivo della Dacia Duster III dovrebbe essere noto entro la fine dell’anno.
La Dacia Duster continuerà a distinguersi per il suo prezzo basso rispetto alla concorrenza, ma non aspettatevi prezzi come quelli di oggi o di qualche anno fa. Mentre il lancio dell’ultimo aggiornamento annunciava un prezzo di partenza di 16.050 euro, i francesi prevedono già che la nuova generazione partirà da 19.000 euro.
Le versioni ibride, invece, dovrebbero partire da 26.000 euro. Questi prezzi sono più alti di quelli conosciuti finora, ma si distingueranno dai suoi rivali in un segmento di SUV sempre più competitivo e con prezzi più ristretti, soprattutto con l’arrivo di nuove proposte dalla Cina.