Toyota: dubbi sul futuro delle Auto Elettriche

Tutte le case automobilistiche, da General Motors a Volkswagen, stanno facendo grandi promesse sull’eliminazione dei motori a combustione e sull’elettrificazione.
Toyota, la più grande casa automobilistica del mondo, non è ancora convinta sul futuro delle auto elettriche e ha molti dubbi.
Parlando con i giornalisti, il presidente di Toyota, Akio Toyoda, ha affermato che la maggior parte dell’industria automobilistica non crede che i veicoli elettrici siano l’unica strada da percorrere, anche se le politiche di divieto di vendita di auto a benzina e di sostegno ai veicoli elettrici fanno sembrare inevitabile un futuro completamente elettrico.
“La maggioranza silenziosa si chiede se i veicoli elettrici siano davvero una buona opzione. Ma pensano che sia la tendenza, quindi non possono parlare ad alta voce”, ha detto Toyoda, come riporta il Wall Street Journal.
Pioniere e leader nel settore delle auto ibride, Toyota ha resistito a puntare tutto sull’elettrificazione come alcuni dei suoi maggiori rivali. Ha sostenuto che il modo migliore per ridurre le emissioni è offrire ai clienti una varietà di opzioni, tra cui ibridi, ibridi plug-in, modelli a idrogeno e veicoli elettrici. Secondo la casa automobilistica, non tutti sono pronti per un’auto elettrica, a causa dei prezzi elevati e delle infrastrutture di ricarica poco sviluppate.

AUTO ELETTRICHE E POI?

“Poiché la risposta giusta non è ancora chiara, non dovremmo limitarci a una sola opzione”, ha dichiarato Toyoda, secondo il WSJ.
Questa strategia ha attirato le ire dei gruppi progressisti e ambientalisti, che sostengono che qualsiasi tecnologia al di sotto di un veicolo completamente elettrico contribuisce inutilmente al riscaldamento globale.
Tuttavia, Toyota si sta comunque adeguando ai tempi. Lo scorso dicembre ha annunciato l’intenzione di investire 4.000 miliardi di yen (circa 29 miliardi di dollari) per lanciare 30 modelli a batteria entro il 2030. L’obiettivo è di vendere almeno 3,5 milioni di veicoli elettrici all’anno entro quell’anno, pari a circa un terzo delle vendite globali.

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