La Peugeot 208 si è trasformata in un enorme successo di vendite da quando l’attuale generazione è stata introdotta nel 2019, ma la casa francese non si sta adagiando sugli allori. Nell’estate del 2023 è previsto un aggiornamento di metà carriera, che porterà una serie di novità estetiche, tecnologiche e meccaniche alla gamma della Peugeot 208. Sebbene Peugeot rimanga riservata sui dettagli, abbiamo raccolto quante più informazioni possibili sulla prossima compatta.
RESTYLING IN RENDERING
Partendo dal design, l’aggiornamento più evidente è l’adozione del nuovo logo a forma di scudo di Peugeot. Ci si aspetta che sia posizionato su una griglia rivista come nei più grandi e recenti modelli 308 e 408, affiancata da prese d’aria finte altrettanto grandi.
Peugeot ha recentemente annunciato che l’imminente concept Inception sarà l’anteprima del suo linguaggio di design evoluto. Per questo motivo, dobbiamo aspettare di vedere alcuni dei nuovi elementi stilistici che verranno gradualmente introdotti nei modelli di serie. Tra questi, la firma luminosa “a tre artigli” potrebbe essere ampliata con zanne aggiuntive, come raffigurato nel rendering. Oltre al muso ridisegnato, il resto della carrozzeria rimarrà probabilmente inalterato, con l’eccezione di piccole modifiche nella parte posteriore.
All’interno, la Peugeot 208 del 2023 potrebbe non ricevere la nuova generazione radicalmente aggiornata dell’i-Cockpit che vedremo nel concept Inception, poiché si tratta di un facelift e non di una nuova generazione. Tuttavia, ci aspettiamo che riceva il nuovo infotainment della 308 e un quadro strumenti digitale migliorato, oltre a nuove opzioni di colori/materiali.
I MOTORI
Attualmente, la Peugeot 208 viene offerta con motori a benzina (1.2 PureTech), diesel (1.5 BlueHDi) ed elettriche. Il modello rinnovato molto probabilmente abbandonerà il diesel ed elettrificherà il benzina per ridurre le emissioni, mantenendo il propulsore elettrico recentemente aggiornato. Peugeot ha già annunciato una versione ibrida del motore PureTech con un “cambio a doppia frizione elettrificato” e un sistema mild hybrid a 48V, che produrrà 136 CV (100 kW). L’unità debutterà sui SUV 3008 e 5008, ma non ci stupiremmo se fosse disponibile anche sulla rinnovata 208, almeno per gli allestimenti più costosi.
Per quanto riguarda la 208 elettrica, E-208, che ha ricevuto un aggiornamento per il 2023, manterrà il motore elettrico da 156 CV (115 kW) e la batteria da 51 kWh (48,1 kWh utilizzabili) che consente un’autonomia di 400 km. Mentre i giorni del badge GTi sono ormai lontani, ci sono voci su una potenziale variante sportiva della 208 in arrivo con il facelift. La Peugeot 208 PSE (Peugeot Sports Engineering) dovrebbe essere un’offerta completamente elettrica orientata alle prestazioni, con una carrozzeria più aggressiva, una configurazione del telaio più mirata e forse una maggiore potenza.
Si dice anche che la 208 venduta in Sud America sostituirà la vecchia unità da 1,6 litri di origine PSA con i più recenti motori da 1,0 e 1,3 litri di origine Fiat. Fiat utilizzerà la piattaforma CMP per la sua nuova supermini Punto, il che spiega il potenziale scambio di tecnologie tra i due modelli fratelli.
La Peugeot 208 restyling continuerà a marciare ancora per qualche anno fino all’arrivo della nuova generazione, sostenuta dalla nuova piattaforma STLA Small che sarà condivisa con tutte le supermini e i piccoli SUV della gamma Stellantis. Al di fuori delle offerte dei fratelli degli altri marchi Stellantis, le rivali della Peugeot 208 in Europa includono vetture del calibro di Toyota Yaris, Renault Clio e Volkswagen Polo.