Dieselgate FCA: multa da 300 milioni negli Usa

Fca – Fiat Chrysler Automobile è stata condannata dopo essersi dichiarata colpevole nell’ambito di un’indagine del Dipartimento di Giustizia statunitense sulle frodi relative alle emissioni diesel.

La sentenza arriva poco dopo che FCA USA ha raggiunto un accordo di patteggiamento con il Dipartimento di Giustizia per il pagamento di una multa di 96,1 milioni di dollari e la confisca di 203,6 milioni di dollari. L’azienda è stata inoltre condannata a un periodo di tre anni di libertà vigilata per l’organizzazione dopo essere stata accusata di aver fornito false dichiarazioni sulle emissioni diesel in oltre 100.000 veicoli Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 degli anni di modello 2014-2016.

Grazie all’accordo, FCA USA è tenuta a condurre una revisione iniziale della propria conformità al Clean Air Act, nonché delle proprie procedure di ispezione e di test, come riporta Reuters. Dovrà inoltre presentare una relazione e preparare almeno due relazioni di follow-up. Questa decisione arriva dopo che il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che la casa automobilistica ha utilizzato un software ingannevole per aiutare alcuni veicoli diesel a soddisfare in modo fraudolento le norme sulle emissioni.

“Questa risoluzione dimostra che il Dipartimento di Giustizia è impegnato a ritenere responsabili le aziende che hanno commesso illeciti per aver ingannato le autorità di regolamentazione”, ha dichiarato in un comunicato l’assistente procuratore generale Todd Kim, aggiungendo che la sanzione di 300 milioni di dollari “è il risultato di un’indagine esaustiva durata tre anni”.

LA CAUSA NEGLI USA

FCA USA ha già pagato una sanzione civile di 311 milioni di dollari e 183 milioni di dollari di risarcimento per oltre 63.000 persone attraverso una causa collettiva sul diesel.

Questa notizia arriva circa tre anni dopo che Stellantis ha accettato di pagare 800 milioni di dollari dopo aver raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, lo Stato della California e altre parti civili.

Redazione
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