Chiamati anche CUV, i SUV coupé suonano un po’ come un’ossimoro, all’orecchio dell’automobilista più esigente. Gli amanti della guida sportiva ancora fanno fatica a digerire l’idea di un’auto prestazionale con masse e dimensioni così importanti.
Il mercato però sembra spingersi verso una direzione nuova, e impensabile fino a pochi anni fa. Quella dei SUV è una categoria che, nella sua ormai più che ventennale storia, si è saputa reinventare più volte. A ogni cambiamento, ne è seguito un largo successo in fatto di consensi e vendite. È logico quindi aspettarsi altrettanta fortuna dal settore dei SUV coupé, declinazione non nuovissima ma che ancora deve esprimere tutto il suo potenziale, soprattutto in termini di vendite.
La genesi
La storia dei SUV coupé è interessante e affonda le radici in un passato non troppo distante. Il primo modello su cui stampa e pubblico hanno concordato nel decretare tale definizione, è stata la BMW X6. Uscita nel 2008, la X6 andava ad affiancare la X5 in un listino già piuttosto nutrito nel settore SUV, almeno in terra bavarese.
La X5 sembrò invecchiare di colpo, con le linee della neonata 6 a ridefinire completamente gli standard estetici dell’intero comparto. La strada tracciata da BMW è stata poi seguita dalle altri grandi Case, con nomi del calibro di Porsche a contendersi le vendite.
Il SUV coupé nasce quindi come declinazione sportiva di un settore destinato a un pubblico facoltoso, e il posizionamento dei modelli a seguire la linea BMW lo dimostra. Negli anni, gli stilemi imposti dalla X6 sono stati ripresi perlomeno a livello concettuale da Audi, con Q3 e Q5. Altro esempio degno di nota è stata la Range Rover Evoque, che con linea di cinta altissima e superfici vetrate rastremate, è diventata in breve tempo un’icona del settore.
Non sono mancati interessanti esercizi di stile come la Concept A di Volkswagen ad anticipare tutti, nel prototipo datato 2006. Anche Alfa Romeo sembrava aver intuito le potenzialità del settore, presentando l’innovativa Kamal nel 2002. Quello che sarebbe stato il primo SUV per la casa di Arese tuttavia non vide mai la luce, rimanendo un prototipo di CUV compatto dal design fortemente sportivo.
I SUV coupé oggi
Visto il grande successo ottenuto in settori di nicchia, i Costruttori hanno iniziato a proporre declinazioni sportive dei propri SUV anche nelle categorie più popolari. Il mercato oggi conta tanti modelli tra cui scegliere, a firma delle principali case europee e mondiali. Dalla ID4 alla Kia XCeed, i SUV declinati in versione sportiva registrano un successo sempre maggiore, in termini di vendite.
Quello che ci possiamo aspettare, osservando l’andamento del mercato, è che l’intera categoria adotti velocemente soluzioni tecniche volte a un salto prestazione importante. La caratterizzazione sportiva delle carrozzerie non tarderà ad attirare anche quella schiera di appassionati che cercano nell’automobile performances e piacere di guida.
Le case rispondono con motorizzazioni sempre più piccole ma al contempo efficienti, soprattutto nel segmento SUV di piccola taglia e crossover. I motori che vanno per la maggiore sono alimentati a benzina e dotati di turbocompressore. Piccole unità in grado di regalare prestazioni brillanti a fronte di consumi contenuti, ed emissioni in linea con quanto richiesto dalle vigenti normative europee.
Anche le versioni ibride stanno prendendo piede piuttosto rapidamente, nel settore, mentre per le motorizzazioni elettriche stiamo assistendo a un vero e proprio boom di vendite. La direzione sembra essere piuttosto chiara: a breve, SUV coupé dal temperamento sportivo saranno disponibili in tutte le fasce di mercato.
Chiamati anche CUV, i SUV coupé suonano un po’ come un’ossimoro, all’orecchio dell’automobilista più esigente. Gli amanti della guida sportiva ancora fanno fatica a digerire l’idea di un’auto prestazionale con masse e dimensioni così importanti.
Il mercato però sembra spingersi verso una direzione nuova, e impensabile fino a pochi anni fa. Quella dei SUV è una categoria che, nella sua ormai più che ventennale storia, si è saputa reinventare più volte. A ogni cambiamento, ne è seguito un largo successo in fatto di consensi e vendite. È logico quindi aspettarsi altrettanta fortuna dal settore dei SUV coupé, declinazione non nuovissima ma che ancora deve esprimere tutto il suo potenziale, soprattutto in termini di vendite.
La genesi
La storia dei SUV coupé è interessante e affonda le radici in un passato non troppo distante. Il primo modello su cui stampa e pubblico hanno concordato nel decretare tale definizione, è stata la BMW X6. Uscita nel 2008, la X6 andava ad affiancare la X5 in un listino già piuttosto nutrito nel settore SUV, almeno in terra bavarese.
La X5 sembrò invecchiare di colpo, con le linee della neonata 6 a ridefinire completamente gli standard estetici dell’intero comparto. La strada tracciata da BMW è stata poi seguita dalle altri grandi Case, con nomi del calibro di Porsche a contendersi le vendite.
Il SUV coupé nasce quindi come declinazione sportiva di un settore destinato a un pubblico facoltoso, e il posizionamento dei modelli a seguire la linea BMW lo dimostra. Negli anni, gli stilemi imposti dalla X6 sono stati ripresi perlomeno a livello concettuale da Audi, con Q3 e Q5. Altro esempio degno di nota è stata la Range Rover Evoque, che con linea di cinta altissima e superfici vetrate rastremate, è diventata in breve tempo un’icona del settore.
Non sono mancati interessanti esercizi di stile come la Concept A di Volkswagen ad anticipare tutti, nel prototipo datato 2006. Anche Alfa Romeo sembrava aver intuito le potenzialità del settore, presentando l’innovativa Kamal nel 2002. Quello che sarebbe stato il primo SUV per la casa di Arese tuttavia non vide mai la luce, rimanendo un prototipo di CUV compatto dal design fortemente sportivo.
I SUV coupé oggi
Visto il grande successo ottenuto in settori di nicchia, i Costruttori hanno iniziato a proporre declinazioni sportive dei propri SUV anche nelle categorie più popolari. Il mercato oggi conta tanti modelli tra cui scegliere, a firma delle principali case europee e mondiali. Dalla ID4 alla Kia XCeed, i SUV declinati in versione sportiva registrano un successo sempre maggiore, in termini di vendite.
Quello che ci possiamo aspettare, osservando l’andamento del mercato, è che l’intera categoria adotti velocemente soluzioni tecniche volte a un salto prestazione importante. La caratterizzazione sportiva delle carrozzerie non tarderà ad attirare anche quella schiera di appassionati che cercano nell’automobile performances e piacere di guida.
Le case rispondono con motorizzazioni sempre più piccole ma al contempo efficienti, soprattutto nel segmento SUV di piccola taglia e crossover. I motori che vanno per la maggiore sono alimentati a benzina e dotati di turbocompressore. Piccole unità in grado di regalare prestazioni brillanti a fronte di consumi contenuti, ed emissioni in linea con quanto richiesto dalle vigenti normative europee.
Anche le versioni ibride stanno prendendo piede piuttosto rapidamente, nel settore, mentre per le motorizzazioni elettriche stiamo assistendo a un vero e proprio boom di vendite. La direzione sembra essere piuttosto chiara: a breve, SUV coupé dal temperamento sportivo saranno disponibili in tutte le fasce di mercato.