Lada si prepara a rivoluzionare la sua immagine durante questo decennio. Il marchio russo è al centro dei piani del gigante Renault occupando un posto d’onore nella nuova strategia “Renaulution“.
La nuova Lada Niva arriva nel 2023 ed è appena trapelata in un video aziendale.
Gli oltre 44 anni della Lada Niva sulla strada stanno per finire. Il marchio russo ha grandi piani per rivedere completamente la sua gamma per un grande ritorno in Europa nella seconda metà di questo decennio. La strategia fa parte dell’ambizioso piano “Renaulution” che non ha lasciato fuori nessuno dei suoi marchi.
Dei quattro nuovi modelli, la vera star arriverà nel 2024, con una generazione completamente nuova del SUV Niva di cui il marchio con sede a Avtovaz ha già mostrato in anteprima alcuni schizzi. Questi svelano un design più moderno della Niva pur mantenendo la sua essenza estetica, e sono stati firmati da Jean-Philippe Salard.
IL FUORISTRADA SIMBOLO DELLA RUSSIA
La futura Lada Niva beneficerà delle ultime tecnologie sviluppate dal gruppo Renault.
È stato il nuovo capo designer del marchio a mostrare il nuovo modello sotto un telo presso la sede del produttore, rivelando una serie di dettagli. Per esempio, un frontale molto verticale con una grande griglia e un parafango aggiuntivo tipico dei SUV, così come parte del profilo laterale che mostra un corpo a cinque porte.
Quello che si sa per certo sulla futura Niva è che farà un vero e proprio salto in avanti essendo costruita sulla piattaforma CMF-B di Renault, la stessa architettura su cui si basano anche i nuovi modelli di Dacia, e la prossima generazione del Duster e il confermato Bigster.
Questo significa che la futura Niva sarà anche un modello più versatile e pratico, aggiungendo una variante a cinque porte alla tradizionale tre porte. Tra le altre novità, Lada manterrà il motore AvtoVAZ a quattro cilindri da 1,8 litri abbinato a un cambio manuale o automatico per il mercato russo, mentre per l’esportazione beneficerà del quattro cilindri TCe da 1,3 litri con un cambio automatico CVT. La nuova piattaforma dirà anche addio al sistema meccanico di trazione integrale a favore di un sistema elettronico.