Le automobili diventano sempre più costose con il passare del tempo. Un nuovo report dell’Associazione tedesca delle assicurazioni suggerisce che lo stesso vale in misura ancora maggiore per i ricambi auto, dato che i loro prezzi sono aumentati di un bel 44% dal 2013.
Il mercato dei ricambi auto è descritto come un “quasi-monopolio”, il che significa che il piccolo numero di grandi fornitori coinvolti non ha motivi per abbassare i prezzi, perché non c’è molta concorrenza tra loro.
I produttori di auto hanno brevettato il design esterno dei loro modelli rendendo molto difficile per le aziende terze produrre alternative più economiche. Così, le officine e gli individui sono costretti a comprare componenti originali dal produttore a un prezzo stabilito.
IL MERCATO DEI RICAMBI AUTO
Come riportato da Automobilwoche, l’associazione tedesca delle assicurazioni sostiene che i prezzi sono aumentati in media del 6% ogni anno, con una griglia del radiatore che costa addirittura il 9% in più. Questa tendenza fa una grande differenza nei costi di riparazione.
Tra il 2013 e il 2021, i prezzi dei pezzi di ricambio in Germania sono aumentati in media del 44%, mentre l’inflazione nello stesso periodo è stata del 13%. Più specificamente, un bagagliaio è diventato il 60% più costoso, mentre un fanale posteriore ha avuto un aumento del 67% negli ultimi otto anni.
Inoltre, secondo l’Associazione tedesca delle assicurazioni, il costo medio dei danni alle auto per le compagnie assicurative è stato di 3.100 euro nel 2020, cioè 700 euro in più rispetto al 2013.