Volkswagen conti a rischio per i motori termici

Volkswagen è all’avanguardia nell’elettrificazione con una gamma in rapida espansione di modelli completamente elettrici. Un nuovo studio del Center of Automotive Management (CAM) rivela che la casa automobilistica tedesca potrebbe non essere in grado di far fronte alla domanda e che il suo profitto per veicolo potrebbe diminuire di un quarto a causa dei continui investimenti nello sviluppo dei motori termici.

Lo studio ha usato VW come esempio, suggerendo che tutte le principali case automobilistiche avranno difficoltà a soddisfare la rapida crescita della domanda di veicoli elettrici prevista nel prossimo futuro. La ragione principale di ciò è la spesa in corso per lo sviluppo di modelli a combustione interna, che sebbene sia diminuita significativamente nell’ultimo decennio, è ancora ritenuta troppo alta dallo studio e senza prospettive di rientro.

Inoltre, sarà una sfida per le case automobilistiche tradizionali mantenere la loro quota di mercato, dovendo cambiare drasticamente il mix di gamma termico/PHEV/elettrico, in contrasto con le case automobilistiche più giovani e completamente elettriche come Tesla.

Come riportato da Automobilwoche, lo studio CAM analizza tre scenari per il futuro. Entro il 2030, la quota di mercato dei veicoli elettrici potrebbe raggiungere il 50-90% in Europa, il 40-80% in Cina e il 40-75% negli Stati Uniti. Nello scenario peggiore con la domanda più alta, il gruppo VW potrebbe perdere fino a 2,7 milioni di veicoli elettrici nelle vendite in quei tre grandi mercati.

I NUMERI DELLE AUTO ELETTRICHE VW

Le prossime, e sempre più severe, normative sulle emissioni finiranno per bloccare la vendita di nuovi modelli a motore termico, costringendo le case automobilistiche a ritirarli dal mercato prima di ottenere un pieno ritorno sui loro investimenti. Questo, in combinazione con gli alti costi di produzione associati ai BEV e la necessità di prezzi competitivi, si tradurrà in una diminuzione del profitto per veicolo che potrebbe arrivare fino al 25%. Secondo lo studio, i prezzi delle batterie dovrebbero arrivare da 40 euro per kW/h fino a 70 euro per kW/h entro il 2030, rendendo difficile per gli EV diventare altamente redditizi.

Nel 2020, Volkswagen è stata la seconda casa automobilistica più venduta con 8.965.000 vendite di auto nuove, dopo Toyota (9.386.145). Nelle vendite di auto elettriche, però, Volkswagen è arrivata terza con 231.600 unità, dietro Tesla (499.550) e SAIC (243.000).

VW vuole diventare il più grande produttore mondiale di auto elettriche entro il 2025. La casa automobilistica tedesca offrirà una vasta gamma, tra cui la ID.3 (Golf hatchback), ID.4 (Tiguan SUV), ID.5 (coupé-SUV), ID.6 (Passat SUV), ID.8 (Atlas SUV), e ID.BUZZ (T7 MPV), accanto alla versione di produzione del progetto Trinity.

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