Volkswagen ha presentato al mondo il suo piano di prodotti per i prossimi dieci anni. I profitti delle sue auto con motore a combustione interna andranno a finanziare un grande spostamento verso veicoli elettrici, autonomi e altri veicoli del futuro.
Il Gruppo Volkswagen mira a far sì che la maggior parte dei suoi veicoli siano a zero emissioni in tutti i principali mercati entro il 2040 e che siano in grado di operare in modo neutrale per il clima entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, prevede di aumentare i suoi margini di profitto dal 7-8% all’8-9% entro il 2025.
LE AUTO ELETTRICHE DEL GRUPPO VW
I profitti serviranno a passare dalle attuali cinque architetture a due, e infine a una sola. L’azienda attualmente usa la piattaforma MQB che è alla basa, tra le altre, della Volkswagen Golf, la piattaforma MLB per veicoli come l’Audi A7, e la piattaforma MSB per veicoli come la Porsche Panamera. Ha anche la piattaforma MEB per veicoli elettrici come la Volkswagen ID.4 e la piattaforma PPE che sosterrà veicoli come l’Audi A6 e-tron.
Nel corso del prossimo decennio VW prevede di eliminare gradualmente le piattaforme a combustione interna, e alla fine consolidare le sue due piattaforme elettriche in una sola chiamata Scalable Systems Platform (SSP). La piattaforma sarà alla fine la base di ogni veicolo del Gruppo Volkswagen e sarà offerta anche ad altre case automobilistiche. Il primo veicolo basato su di essa sarà presentato nel 2026 e sarà l’erede dell’Audi A8. Sembra che l’azienda ne mostrerà un concept al prossimo Salone di Monaco di Baviera in programma a settembre 2021.