Renault Twingo è da tempo un punto di riferimento nel segmento delle citycar. Un modello che mi era già capitato di provare ed apprezzare nella veste a 5 porte ma che ora cambia radicalmente scegliendo il 100% elettrico. Twingo ZE è l’auto che mi ha accompagnato per 2 settimane su tanto urbano e in qualche piccola uscita fuori città.
Il design è sicuramente un punto di forza di Renault Twingo. Il look giocoso e sbarazzino viene valorizzato da una serie di soluzioni specifiche come le luci DLR Led con frecce integrate e le strisce in contrasto con la carrozzeria. I cerchi in lega da 16 pollici abbassano la silhouette dell’auto che si caratterizza per il cofano corto e il tetto che non scende troppo nel retro. Quanto alle dimensioni la Twingo è lunga 3.615 mm lunghezza, 1.646 mm di larghezza e 1.541 mm di altezza.
La fiancata non presenta linee marcate ma la barra sottoporta con finitura metallizzata regala una continuità tra anteriore e posteriore.
Nel retro notiamo i fanali con luci LED a forma di “c” e un pronunciato spoiler aperto.
Il tetto apribile elettricamente di questo esemplare in prova aggiunge personalità e ci permette di vivere il viaggio facendo filtrare l’ambiente circostante all’interno dell’abitacolo.
RENAULT TWINGO ZE SU STRADA
Sotto il cofano di Twingo ZE, o meglio sotto il baule, c’è un motore da 82 CV con 160 Nm di coppia. Ad alimentare il sistema una batteria da 22 kWh che promette 270 km di autonomia nel ciclo di omologazione WLTP.
Questa citycar sorprende per dinamica anche in ragione del peso ridotto, l’auto si attesta a 1.111 kg cifra irrisoria se pensiamo di avere a che fare con una elettrica. Questo dato deriva dalla scelta di materiali leggeri come le plastiche rigide ma nel complesso ben assemblate.
Nonostante il peso contenuto la Twingo elettrica non è una velocista con uno scatto 0-100 km/h coperto in 12,9 secondi. Come per tutte le auto a batteria la coppia è istantanea ma in casa Renault si è chiaramente scelto di privilegiare l’autonomia. Ecco allora che la risposta dell’acceleratore è sempre filtrata a vantaggio della massimizzazione della carica residua. A fronte di una autonomia dichiarata di 270 km nel WLTP nel corso della mia prova, ho registrato una media di 160/170 km di autonomia. I consumi nel circuito misto sono stati di 14,5 kWh/100 km. Confesso di non aver prestato troppa attenzione ed è quindi facile far di meglio ma è chiaro che a velocità superiori a quelle urbane l’assorbimento avanza molto veloce non potendo contare sulla frenata rigenerativa.
Capitolo ricarica. Renault Twingo ZE sfrutta l’intelligente sistema “chameleon” che permette di sfruttare al meglio tutte le infrastrutture di ricarica disponibili. A casa, a 2,3 kW, si impiegano circa 15 ore per una ricarica completa, alla colonnina da 7,4 kW circa 6 ore mentre a 11 kW serve un’ora e trenta minuti. A bordo di Twingo ZE manca la presa combo da 50 kW in corrente continua ma possiamo sfruttare in corrente alternata anche le ricarica da 11 e 22 kW.
GLI INTERNI
A bordo Renault Twingo convince per colori e soluzioni. Belli gli interni bicolore dell’allestimento Vibes con finiture in bianco che richiamano pannelli porta e plancia. Comodo il sistema di infotainment con schermo da 7 pollici che permette il mirroring, con il cavo, di Apple Car Play ed Android Auto.
Buona l’ergonomia generale anche se la scelta di ridurre i tasti sul volante costringe a cambiare le stazioni radio/ i media tramite un selettore dietro lo sterzo.
Nonostante le dimensioni contenute su Twingo si viaggia comodi anche dietro. Va detto che il tetto apribile, nonostante si ripieghi verso l’esterno, sottrae spazio alla testa degli occupanti più alti. Punto debole la visibilità posteriore limitata dai montanti generosi e dal lunotto contenuto, ci corrono in aiuto la retrocamera ed i sensori di parcheggio.
Il bagagliaio di Renaukt Twingo è contenuto per via della collocazione posteriore del motore. A disposizione 219 litri che diventano 980 abbattendo i sedili posteriori.
Capitolo prezzi. Il listino di Renault Twingo ZE parte da circa 22.000 euro per la entry level Zen, si sale a circa 24.000 per la Intense mentre la top di gamma Vibes attacca a circa 25.000 euro. In tutti i casi motore e batteria restano gli stessi a cambiare sono dotazioni e finiture. Attenzione all’ecobonus che permette, in caso di rottamazione, di portare a casa la vettura con uno sconto fino 10.000 euro.