Jaguar Land Rover ha realizzato una pietra miliare nella produzione della gamma di motori Ingenium. Con oltre 1,5 milioni di unità prodotte presso il suo stabilimento di produzione di motori a Wolverhampton, nelle West Midlands l’Ingenium entra nella storia dell’automotive.
Il primo motore Ingenium che è uscito dalla linea di produzione nel 2015 è stato un quattro cilindri diesel, l’unica configurazione di motore fino a quando non è stato affiancato da una versione a benzina a quattro cilindri nel 2016. Nel 2019 è arrivato un sei cilindri in linea mild hybrid con il debutto della Range Rover Sport HST, in cui il motore Ingenium erogava ben 400 CV e 550 Nm di coppia.
Oltre ai propulsori a combustione interna e ibridi, la struttura di Wolverhampton ha anche assemblato i motori elettrici dedicati alla Jaguar I-Pace, che ha fatto il suo debutto nel 2018. Inoltre, l’impianto di produzione dei motori è in fase di aggiornamento per facilitare ulteriormente l’elettrificazione e i metodi di propulsione.
Jaguar Land Rover continuerà a sviluppare la tecnologia Ingenium, continuerà a far progredire l’elettrificazione della sua gamma di modelli. JLR lavora anche ad un motore a celle di combustibile a idrogeno che potrebbe nascere a Hams Hall, Birmingham, dove ha sede un centro di assemblaggio che produce pacchi batteria per veicoli elettrici e ibridi plug-in.
In tutto il mondo il gruppo automobilistico ha due sedi di progettazione, tre stabilimenti di produzione e due impianti di assemblaggio di gruppi propulsori nel Regno Unito, mentre le sue attività all’estero comprendono fabbriche di veicoli in Cina, Brasile, India, Austria e Slovacchia. Secondo Autocar, lo scorso anno Jaguar Land Rover ha prodotto più di 557.000 veicoli.