L’uccisione di George Floyd da parte della polizia americana ha suscitato grande indignazione e mobilitato vari movimenti antirazzismo. Sulla scia delle polemiche per la brutalità antipolizia i dipendenti della Ford hanno chiesto all’azienda di ripensare il rapporto con la polizia, e hanno esortato i vertici della Ford a cessare del tutto la produzione e la vendita di veicoli della polizia.
Secondo Automotive News, i vertici aziendali, tra cui l’amministratore delegato Jim Hackett, hanno scritto una lettera di oltre 600 parole al personale dirigente, dicendo: “I problemi che affliggono la credibilità della polizia non hanno nulla a che fare con i veicoli che stanno guidando”.
Hacket e il presidente esecutivo Bill Ford sono sostenitori del movimento Black Lives Matter e ritengono che la polizia debba operare con maggiore trasparenza e responsabilità. Tuttavia, Hacket ha aggiunto che i primi soccorritori svolgono un “ruolo straordinariamente importante nella vitalità e nella sicurezza della nostra società”.
“Il nostro mondo non funzionerebbe senza il coraggio e la dedizione dei bravi agenti di polizia che proteggono e servono le comunità”, ha scritto Hackett. La Ford continuerà a produrre e vendere berline e SUV della Police Interceptor, che sono versioni modificate dei modelli Fusion ed Explorer.