L’Alfa Romeo Giulia sfrutta la piattaforma Giorgio a trazione posteriore. Sviluppata con l’aiuto della Ferrari, la berlina era attesa anche nella versione station wagon.
Il rendering di Sugar Chow da forma all’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio nella versione station wagon. Da quanto ne sappiamo Alfa Romeo non offrirà mai una Giulia station wagon o una versione coupé.
Il lavoro in pixel di Sugar Chow è una sorta di promemoria di ciò che Alfa Romeo avrebbe potuto fare se la casa automobilistica avesse avuto una situazione finanziaria migliore. Certo a questo si aggiunge il fatto che il mercato preferisce crossover, SUV e pickup.
In linea con lo sbalzo anteriore, anche lo sbalzo posteriore è più corto di quello che si può trovare sulle rivali. Questo perché l’Alfa Romeo Giulia station wagon vuole privilegiare l’handling in tutte le condizioni di guida.
Questo rendering presenta una chiara continuità con il design dell’Alfa Romeo Giulia berlina. Notiamo gli ampi cerchi in lega e il posteriore con i quattro terminali di scarico separati da un vistoso estrattore. La Giulia wagon presenta anche un tetto panoramico fisso e due barre portatutto in alluminio.
RESTYLING PER L’ALFA GIULIA
Secondo il piano di prodotto pubblicato dall’Alfa Romeo, il restyling di metà carriera della Giulia e dello Stelvio è previsto per il 2021. Sempre l’ano prossimo arriverà nelle concessionarie anche il SUV compatto Tonale, e nel 2022 un nuovo B-SUV.