Ecco tutto quello che sappiamo sulla nuova Toyota Land Cruiser mini.
Il gigante giapponese Toyota sta lavorando a un’importante innovazione che stravolgerà il competitivo mercato dei SUV. Un mercato in cui il marchio è già un punto di riferimento globale grazie al leggendario Land Cruiser. Per anni si è speculato e commentato sulla possibilità che Toyota ampliasse la sua gamma di veicoli 4×4 con quello che è diventato popolarmente noto come Land Cruiser mini. Un progetto che, se tutto va secondo i piani, vedrà finalmente la luce.
L’idea di vedere nelle concessionarie un Land Cruiser di dimensioni compatte fa rabbrividire i costruttori che competono in un segmento che nell’ultimo decennio è diventato particolarmente elitario. L’offerta ha subito un duro adeguamento. Un adeguamento ancora più radicale se ci concentriamo sull’Europa. Ricordiamo ancora la partenza del Suzuki Jimny. Un addio che ha lasciato un grande vuoto che altri marchi, come Toyota, hanno deciso di colmare.
Vale la pena ricordare che il Jimny ha lasciato i concessionari europei dalla porta di servizio per due motivi principali. Il motivo principale è legato alle severe normative europee sulle emissioni. Suzuki non poteva permettersi di mantenere nella sua gamma un veicolo molto popolare con emissioni medie considerevolmente elevate. E poi c’era il fattore della capacità produttiva dell’azienda. Il marchio non poteva soddisfare la crescente domanda europea in tempi ragionevoli.
IL SUV COMPATTO
La decisione di Suzuki ha generato molto clamore. Ritirare il Jimny dalla gamma europea e reintrodurlo come veicolo commerciale. Il Suzuki Jimny Pro. Una variante a due posti che, in questo caso, può essere autorizzata a essere commercializzata nell’Unione Europea sia in termini di emissioni che di volumi di vendita.
Toyota non avrà questo problema. Il colosso mondiale può permettersi di commercializzare un’altra 4×4 sul territorio europeo grazie al suo forte impegno per le auto ibride (HEV), ibride plug-in (PHEV) ed elettriche (BEV) a ricarica automatica. Inoltre, Toyota potrebbe eventualmente elettrificare il tanto atteso Land Cruiser mini con la tecnologia mild hybrid (MHEV) a 48 volt, proprio come ha fatto con il suo “fratello maggiore”.
Anche se è conosciuto con il nome di mini, la verità è che questo Land Cruiser più piccolo avrà dimensioni compatte. Con una lunghezza di circa 4,5 metri, sarà significativamente più piccolo del Land Cruiser standard. Tuttavia, sarà ben lontano dai 3,48 metri che misurava il Jimny venduto anni fa sul territorio europeo.
Dotato dello stesso sistema di trazione integrale del Land Cruiser 250, il nuovo SUV compatto sarà alimentato da un motore a benzina a quattro cilindri. Negli ultimi tempi si è ipotizzato che possa essere offerto con un motore diesel e si è parlato anche di una variante 100% elettrica. Quello che possiamo dare per scontato è che la famiglia Land Cruiser avrà un modello elettrico. Un veicolo plug-in anticipato dalla Toyota Land Cruiser Se Concept.
Le ultime informazioni emerse nel lontano Giappone indicano che Toyota sta analizzando la possibilità di ritardare il debutto della Land Cruiser mini fino al 2026 per dare priorità ad altri sviluppi che il marchio considera più importanti. Soprattutto a livello globale. Indipendentemente dalla data di presentazione, la Land Cruiser mini sarà inizialmente in vendita in Giappone, mentre altri mercati la seguiranno.