La nuova Mazda CX-20 sarà presto una alternativa in formato crossover alla Mazda 2.
Per mesi, due modelli con le stesse caratteristiche hanno combattuto all’interno del marchio di Hiroshima, sottraendosi reciprocamente le vendite. Per troppo tempo, fino a quando i giapponesi hanno deciso di porre fine al duo più antico tagliando dal mercato la Mazda2. L’utilitaria era destinata a scomparire da quando è stata lanciata la versione ri-marchiata della Yaris Hybrid, una strategia che nessuno ha capito fin dall’inizio.
E nessuno ha capito che Mazda non ha un crossover in questo segmento B, dove la concorrenza è terribile ma non significa che non sia presente. Per di più, non farlo è un vero problema, soprattutto per un marchio premium come Mazda. I giapponesi lo sanno e sono pronti a risolvere questo inconveniente con il lancio di quello che sarà il SUV più piccolo della loro gamma.
Una Mazda CX-20 che è già stata vista in alcuni bozzetti e che potete vedere in questa anteprima rendering di Motor.es.
IL NUOVO CROSSOVER
Mazda ha richiesto il marchio CX-20 due anni fa, il che è anche un dettaglio che indica che la casa automobilistica intende completare la sua offerta in questa categoria con la carrozzeria più venduta. Questa ricostruzione mostra un crossover dal design sportivo e molto attraente, in cui i fari inclinati si fondono con la griglia.
La caratteristica più evidente di questo futuro modello sarà il posteriore spiovente, grazie a una linea del tetto ad arco che arriva fino alle luci posteriori. Questo e gli sbalzi più corti conferiscono uno stile più audace a questa sostituta della CX-3, scomparsa troppo tempo fa, lasciando Mazda orfana di fronte a rivali importanti come la Lexus LBX, oltre a una schiera di europei altrettanto forti.
Per ora non si conosce la data di lancio sul mercato, ma l’arrivo della nuova Mazda CX-20 a metà del 2026 sembra più che probabile. Questo è il tempo necessario per apportare le modifiche alla piattaforma TGNA utilizzata dalla Toyota Yaris Cross. La vettura giapponese è stata un successo fin dal suo lancio e la sua base è perfetta per questo piccolo SUV, così come il suo motore ibrido da 1,5 litri.
Le differenze sono odiose e, se questa formula si concretizzerà, Toyota sarà costretta a porre dei limiti a Mazda per non minacciare la gallina dalle uova d’oro della prima. I materiali interni di qualità superiore saranno una delle principali differenze, così come il prezzo, che continuerà a essere un vantaggio per l’auto di Akio Toyoda. Anche l’aspetto meccanico sarà un vantaggio, poiché la futura Mazda CX-20 non sarà dotata di trazione integrale.