Secondo quanto trapelato a dicembre, il nuovo BYD Dolphin è stato lanciato in Cina, con un nuovo look e alcune caratteristiche aggiornate. Una delle novità principali è il sistema di guida automatizzata God’s Eye, di serie.
Poiché il Dolphin si colloca nella fascia di prezzo più bassa, è dotato del sistema God’s Eye C (DiPilot 100) di base, che prevede la guida autonoma in autostrada, il cambio di corsia automatizzato, l’evitamento degli ostacoli e una funzione di memoria dei percorsi che consente al sistema di apprendere i percorsi utilizzati di frequente. È presente anche il sistema di parcheggio automatico, oltre alle consuete funzioni come la frenata d’emergenza autonoma e il monitoraggio dell’angolo cieco.
Lo stile rivisitato è quello già visto nelle versioni più recenti, con un frontale più elegante caratterizzato da fari triangolari arretrati e da una presa d’aria più pulita e un design a tendina. Al posteriore, si trovano i nuovi fanali posteriori a onda visti per la prima volta sulla Seal 06 GT (ora con il badge BYD illuminato al posto della scritta “Build Your Dreams”) e un paraurti posteriore dal design più sportivo con finte prese d’aria. C’è anche un nuovo design per i cerchi da 17 pollici.

GLI INTERNI
Più significative sono le modifiche agli interni, che comprendono un aggiornamento del display. Il touchscreen da 12,8 pollici (ora fisso con orientamento orizzontale e non più rotante) rimane, ma il minuscolo display digitale da cinque pollici della vettura attuale ha lasciato il posto a un’unità molto più grande da 8,8 pollici.
Anche la console centrale è stata ridisegnata: la manopola del cambio è stata abbandonata a favore di una barra a colonna, liberando spazio per portabicchieri più grandi e per un caricatore wireless Qi posizionato più avanti. Anche il cassetto portaoggetti aperto sotto il touchscreen è stato eliminato, mentre la variante Knight Edition, la più sofisticata, è dotata di un frigorifero sotto il bracciolo centrale. È stato aggiunto anche un nuovo volante della Seal.

DATI TECNICI E MOTORI
Le opzioni di motore per la BUD Dolphin in Cina rimangono le stesse di prima, tutte a trazione anteriore. Il modello base da 99.800 yuan (RM59.900) eroga una potenza di 95 CV (70 kW) e una coppia di 180 Nm ed è dotato di una batteria Blade al litio ferro fosfato (LFP) da 45,12 kWh con un’autonomia dichiarata di 420 km nel ciclo CLTC, incredibilmente clemente in Cina.
La versione intermedia Fashion Edition da 109.800 yuan aumenta la potenza a 177 CV (130 kW) e 290 Nm e riduce leggermente l’autonomia a 410 km.
La Knight Edition da 125.800 yuan riceve la batteria più grande introdotta in Cina lo scorso anno e già offerta in Malesia come Premium Extended Range. Quest’ultima eroga 204 CV (150 kW) e 310 Nm di coppia, mentre la batteria da 60,48 kWh garantisce un’autonomia nel ciclo di omologazione cinese CLTC di 520 km (427 km WLTP).
Dato che il Dolphin originale per il mercato nazionale era diverso dai modelli per l’esportazione in termini di design e propulsione, non è chiaro se questo lifting arriverà anche dalle nostre parti. Anche se così fosse, non aspettatevi che l’auto arrivi da noi non prima del prossimo anno.