Nuova Volvo ES90 2026: le foto rubate

Il 5 marzo Volvo presenterà ufficialmente la nuova ES90, una berlina executive (segmento E) destinata a diventare uno dei suoi modelli di punta. Sarà il secondo modello basato sulla piattaforma SPA2 dopo la EX90, con la quale dovrebbe condividere tutti i componenti interni (motori, batterie, ecc.). Tuttavia, grazie alla sua carrozzeria più aerodinamica, migliorerà i dati di autonomia del suo fratello SUV, che raggiunge i 619 km WLTP.

Non sarebbe quindi sorprendente se l’ultima creazione del marchio svedese si avvicinasse o addirittura superasse i 700 km WLTP; non a caso, tutto lascia pensare che le sue batterie avranno una capacità fino a 111 kWh. Come la EX90, il suo impianto elettrico sarà a 400 volt, quindi dovrebbe essere in grado di caricare fino a un massimo di 250 kW in corrente continua (10-80% in 30 minuti).

Contro ogni previsione, l’arrivo della Volvo ES90 non significherà la scomparsa del suo predecessore, la S90. Proprio come nel caso della XC90, la berlina termica riceverà un restyling per garantirle qualche anno in più di vendita. Anche se non si sa ancora quando vedrà la luce, è molto probabile che debutti molto presto, dato che il suo design è trapelato attraverso il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese.

DATI TECNICI

Le modifiche introdotte sono simili a quelle viste su XC60 e XC90. Pur mantenendo la caratteristica firma luminosa a “martello di Thor” (ora replicata anche sui fari), i fari sono più sottili. Anche la griglia si evolve, adottando un motivo di lamelle perpendicolari che segue la diagonale del logo stesso. I paraurti hanno un design più pulito.

L’abitacolo avrà un nuovo touchscreen verticale per il sistema di infotainment, che sarà basato su Android Automotive. La strumentazione digitale e il display centrale avranno probabilmente le stesse dimensioni di quelli della EX90 (12,3 e 11,2 pollici).

La gamma meccanica della S90 facelift sarà altamente elettrificata: possiamo aspettarci versioni MHEV (Mild-Hybrid Electric Vehicle) e PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), ovvero micro-ibride e ibride plug-in. Al momento, le indiscrezioni mostrano solo l’ibrido plug-in T8 di punta, che produrrà 455 CV, ma potrebbe esserci (in attesa di conferme ufficiali) anche una B5 mild-hybrid da 250 CV come opzione entry-level.

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