La prossima generazione del Renault Trafic, prevista per il 2026, non metterà fuori mercato il modello attuale. Proposto solo in versione 100% elettrica e come rivale del nuovo Mercedes Vito previsto per il prossimo anno, questo modello di prossima generazione coesisterà con l’attuale Trafic, che sarà venduto solo come diesel.
Oltre al ritorno dell’Estafette e del Goelette, Renault ha appena presentato il nuovo Trafic di quarta generazione. Come gli altri due furgoni sopra citati, sarà esclusivamente elettrico e porterà il suffisso E-Tech per indicarlo. Sviluppato in collaborazione con i gruppi Volvo Trucks e CMA-CGM nell’ambito della joint venture Flexis, il furgone dovrebbe entrare in produzione nel 2026 a Sandouville, dove viene già prodotto il Trafic III. Tuttavia, secondo le nostre informazioni, non sostituirà il Trafic III in tempi brevi, poiché i due modelli saranno offerti in parallelo.
Il nuovo Renault Trafic E-Tech sostituirà inizialmente la versione elettrica dell’attuale Trafic. Questa versione “a emissioni zero”, che apparirà nel 2023, è stata progettata su una piattaforma obsoleta, nata per i motori a combustione interna e quindi non ottimizzata per un’unità elettrica. Si accontenta quindi di 122 CV e di un’autonomia WLTP di 294 km al massimo. Tuttavia, per il futuro Trafic E-Tech, Renault ha annunciato 218 CV e un’autonomia fino a 450 km. Anche le prestazioni di ricarica e le funzioni accessorie (pianificazione del percorso, precondizionamento, ecc.) sono destinate a migliorare grazie all’approccio SDV di Flexis, che ha sviluppato l’hardware attorno all’architettura software. Questo sviluppo promette di essere cruciale dal punto di vista commerciale, con l’arrivo dei nuovi furgoni elettrici Mercedes Vito e Kia PV7.

IL DIESEL AL CENTRO
Il Renault Trafic diesel così come lo conosciamo resterà in circolazione ancora per qualche anno, ma riceverà un importante lifting nel 2026.
Questo cambiamento è dettato dalle nuove normative europee GSR 2, che entreranno in vigore il 7 luglio 2026. Per conformarsi a queste norme, i veicoli commerciali francesi dovranno adottare una zona d’impatto più ampia in caso di collisione frontale con un pedone. Ci aspettiamo quindi alcune modifiche molto visibili, in particolare ai montanti del paraurti, del cofano e del parabrezza. Per rispettare la normativa, il Renault Trafic dovrà anche incorporare una telecamera interna per monitorare l’attenzione del conducente. Inoltre, il quattro cilindri 2.0 Blue dCi di tipo M9R prodotto a Cléon sarà modificato per rispettare la norma Euro 7, applicabile a tutti i nuovi veicoli commerciali leggeri a partire dal 29 novembre 2027. Aggiornato e conforme alle nuove normative, il terzo Trafic dovrebbe rimanere sul mercato europeo almeno fino al 2030.
Il gruppo Stellantis prevede un trattamento analogo per i suoi attuali furgoni di grandi dimensioni (Peugeot Boxer, Fiat Ducato, ecc.), sia a combustione interna che elettrici. In questo segmento, Renault ha appena lanciato il nuovo Master con entrambi i tipi di motore.