Le auto Xiaomi in Italia: ecco quando

Quando arriverà in Italia l’auto elettrica di Xiaomi? Questa è una delle domande più frequenti tra gli appassionati di mobilità sostenibile e, più in particolare, tra i seguaci della divisione automobilistica del gigante tecnologico cinese. Lo Xiaomi SU7 continua a fare scalpore tra il pubblico cinese. Un modello il cui lancio commerciale è avvenuto nel marzo 2024 e di cui, solo nell’ultimo anno, sono state consegnate circa 140.000 unità.

La “febbre” per la prima auto elettrica di Xiaomi non accenna a diminuire nel breve periodo. La domanda ha superato da tempo la capacità produttiva. Per questo motivo Xiaomi Auto sta ancora lavorando a pieno ritmo per rendere operativo al più presto lo “stabilimento F2”, in modo da aumentare significativamente la capacità produttiva e ridurre così i tempi di attesa.

Qualche tempo fa, la stessa azienda aveva dichiarato che non avrebbe esportato auto per alcuni anni, per concentrarsi sulla soddisfazione della crescente domanda del mercato cinese. Dopo tutto, Xiaomi è un marchio cinese. È quindi logico che voglia dare priorità a questo pubblico. Tuttavia, l’aumento dei dati di vendita e l’attesa generata dall’arrivo del nuovo Xiaomi YU7 hanno indotto l’azienda a cambiare i suoi piani.
La verità è che nessuno se lo aspettava, ma Xiaomi ha stretto un’importante alleanza che sarà fondamentale quando si tratterà di esportare le sue auto in mercati in cui l’auto elettrica ha un ruolo rilevante. L’Europa è uno di questi. Xiaomi Auto ha raggiunto un accordo con Hyperion Leasing (Tianjin) per promuovere l’esportazione di auto elettriche nei principali mercati.

LE TAPPE DEL LANCIO

Hyperion Leasing è una filiale della China National Machinery Industry, nota come Sinomach. È sostenuta direttamente dalle autorità cinesi e, sebbene non siano stati forniti dettagli, Sinomach metterà a disposizione tutte le sue infrastrutture (160.000 dipendenti, 40 filiali e presenza in oltre 170 Paesi) per consentire a Xiaomi di introdurre le sue auto elettriche nei principali mercati.

La tabella di marcia iniziale di Xiaomi prevedeva l’inizio delle vendite di auto all’estero entro il 2030. Anche se non è stata fornita una data più specifica, si è ipotizzato che la data sia compresa tra il 2027 e il 2028. Cioè, una volta che il marchio avrà stabilito una base solida e avrà la capacità produttiva per rifornire non solo il mercato nazionale.

È anche troppo presto per dire con quale modello Xiaomi debutterà in Europa, e quindi in Spagna. L’SU7 è già stato presentato in Spagna. Tuttavia, non sarebbe irragionevole affermare che il marchio opterà per il suo primo SUV, il già citato YU7, quando si tratterà di “tentare la fortuna” nel Vecchio Continente. Non resta che aspettare e vedere. Ma ciò che è chiaro è che queste mosse rivelano l’interesse di Xiaomi ad accelerare i suoi piani di espansione globale.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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