La nuova Omoda 7 è ad un passo dal lancio ufficiale.
Chery si sta preparando a un 2025 che sarà molto turbolento per i marchi europei, perché il duo asiatico che ha già lanciato sotto il suo ombrello sta iniziando a fare le onde. L’OMODA 5 è riuscito a raggiungere l’obiettivo che si era prefissato al momento del lancio sul continente europeo, riuscendo a spiazzare produttori affermati anche nei loro paesi d’origine.
OMODA vola da solo, anche se ha un solo modello nella sua gamma di prodotti. Un design accattivante all’interno e all’esterno, un’ottima dotazione e una tecnologia avanzata, insieme a un prezzo stracciato, hanno fatto esplodere l’OMODA 5 nel segmento, portandolo in estate sul gradino più alto del podio. E, cosa quasi peggiore, sta superando le vendite di marchi più affermati.
OMODA, che come smart segue una strategia di numeri dispari per i nomi commerciali dei suoi modelli, ha presentato la nuova OMODA 7 al Salone dell’Auto di Pechino la scorsa primavera, un evento in cui non sono stati forniti dettagli importanti, se non il design esterno e le misure, più che generose e tipiche di un modello di segmento D con poco più di 4,6 metri.
Gli interni sono stati rivelati da una fuga di notizie e, come previsto, si tratta di un abitacolo dal design minimalista, moderno e sofisticato, con un grande display digitale da 12,3 pollici per la strumentazione dietro il volante e uno schermo più grande, da 15,6 pollici, per il sistema multimediale. Le fonti indicano che questo nuovo modello OMODA è sensibile al movimento e sarà quindi dotato di un sistema di controllo gestuale.
DATI TECNICI E MOTORI
La nuova OMODA 7 sarà una PHEV per i lunghi viaggi, ma non sarà l’unica, perché avrà anche un caricatore induttivo per i dispositivi mobili nella console centrale, oltre a nuovi vani portaoggetti nei pannelli delle portiere che sono stati appositamente progettati per essere integrati nella plancia, creando una forma molto avvolgente.
L’OMODA 7, di cui non si conosce la data di lancio e di cui finora non è stato reso noto alcun dettaglio, dovrebbe arrivare sul mercato europeo nel corso del 2025, e lo farà con un powertrain ibrido plug-in. Un PHEV che sfrutterà il motore turbo benzina da 1,5 litri, con uno o due motori elettrici, a seconda che si tratti di trazione anteriore o integrale, e una batteria da 18,3 kWh.
Complessivamente, con questa opzione a due motori elettrici, la OMODA 7 avrà una potenza massima di 340 CV. Chery ha promesso un’autonomia massima di 1.200 chilometri, cifra valida secondo il ciclo di omologazione cinese o che potrebbe essere valida anche secondo il ciclo WLTP senza rifornimento.
Non conosciamo ancora i dettagli tecnici della nuova Omoda 7, ma visti i dati dei più recenti SUV ibridi plug-in, non sarebbe nemmeno così strano.