Pentiti dell’auto elettrica? lo studio dice di no!

Le vendite delle auto elettriche nel mondo sono molto volatili.

Ciò che non si muove così tanto è la fedeltà dopo che una persona possiede un veicolo elettrico. Secondo un nuovo studio, il 92% degli intervistati ha dichiarato che non tornerebbe mai a un’auto a motore termico. Di fatto, tra tutte le opzioni disponibili, solo l’1% della popolazione dello studio ha dichiarato che tornerebbe sicuramente a una piattaforma solo ICE. Per quanto riguarda il restante 7%, il 4% ha dichiarato che opterebbe per un’auto ibrida plug-in (PHEV), mentre il resto non è sicuro.

Il sondaggio proviene dalla Global EV Alliance (via Bloomberg) che, come suggerisce il nome, probabilmente non è il gruppo più imparziale quando si tratta di veicoli elettrici. L’associazione dichiara online che “crediamo che la mobilità a zero emissioni sia necessaria per combattere il cambiamento climatico” e che “il nostro obiettivo è un pianeta in cui tutti i trasporti siano sostenibili, puliti ed elettrici!”.

D’altra parte, lo studio stesso appare piuttosto trasparente. Include le risposte di oltre 23.000 conducenti di veicoli elettrici in 18 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Austria, Brasile, Francia e India. Inoltre, i risultati sono ponderati in base alla quota di ciascun Paese sul totale del parco veicoli elettrici in tutto il mondo. Ciò significa che i risultati degli Stati Uniti vengono ponderati maggiormente rispetto a quelli, ad esempio, della Svezia. Questo è fondamentale perché, in alcune nazioni più piccole come la Svezia, i tassi di adozione dei veicoli elettrici sono incredibilmente alti.

ELETTRICO CHE PIACE

Ponderando i risultati, si ottiene un quadro più accurato della realtà in cui vivono i proprietari di veicoli elettrici. Secondo quasi tutti, le auto elettriche saranno l’unica cosa che acquisteranno da questo momento in poi, e non solo a causa delle preoccupazioni per il clima. Al contrario, quasi la metà degli intervistati (45%) ha sostenuto i bassi costi di gestione di un’auto elettrica rispetto a un’auto a gas o diesel.

Il rispetto del clima è al secondo posto (40%), seguito da un aiuto all’ambiente locale (32%), da una buona guidabilità (21%) e da minori costi di manutenzione (18%). In breve: sono più economiche da possedere, migliori da guidare e non faranno piangere il vostro portafoglio ogni volta che vi accosterete a una stazione di ricarica (ammesso che funzioni, ma a quel circo arriveremo più avanti).

Il 92% dei proprietari di veicoli elettrici non tornerà mai a un’auto a combustione interna, secondo un nuovo studio.

Ecco la parte in cui la storia d’amore inciampa: l’infrastruttura di ricarica. O, più precisamente, la sua mancanza. Lo studio ha rivelato che il più grande svantaggio della guida di un veicolo elettrico è la disponibilità – o la frequente indisponibilità – di caricabatterie veloci. Questo spiega perché Tesla, con la sua estesa rete di Supercharger, continua a dominare tra gli acquirenti.

“Alla domanda sugli svantaggi della guida di un veicolo elettrico, i risultati indicano che gli inconvenienti più significativi sono la limitata disponibilità di caricabatterie veloci, la natura lunga della ricarica e i frequenti tempi di inattività delle stazioni di ricarica veloce”, si legge nello studio. Si tratta certamente di un problema importante negli Stati Uniti e, chiaramente, gli americani non sono i soli.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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