La BMW XM non è stata una vettura molto venduta dal marchio tedesco e l’anno scorso ne sono stati venduti poco più di 7.200 esemplari in tutto il mondo. Anche se dovremo aspettare ancora qualche settimana per sapere quanti ne sono stati venduti quest’anno, le cose non si mettono bene, visto che nei primi nove mesi del 2024 le vendite negli Stati Uniti sono diminuite del 14,2%. Non scoraggiata dalla rarità del SUV, Manhart ha messo le mani su un altro esemplare e lo ha revisionato con il pacchetto MHXM 900 II.
Il nome del pacchetto lascia intendere la potenza disponibile: il V8 ora eroga 900 PS, pari a 888 CV in cavalli vecchio stile. Si tratta comunque di un’enorme quantità di potenza e di un notevole incremento rispetto ai 738 CV erogati dall’ammiraglia XM Label Red. La potenza aggiuntiva è completata da una coppia di 1.200 Nm, ovvero 200 Nm in più rispetto allo standard.
PICCOLI GRANDI DETTAGLI
Per ottenere questi incrementi, il tuner tedesco ha montato la sua centralina MHtronik. Gli acquirenti possono poi scegliere tra uno scarico completo in acciaio inox con controllo delle valvole o un sistema slip-on Akrapovic. Manhart offre anche la possibilità di rimuovere i convertitori catalitici per migliorare il flusso, anche se questo sistema non è conforme alle norme TUV ed è destinato solo ai mercati internazionali.
Molti aggiornamenti sono stati apportati anche all’esterno della XM. È stata applicata una finitura nera e oro che ricorda altri progetti Manhart, anche sullo splitter anteriore e intorno alle prese d’aria. Sono stati montati anche dei massicci cerchi da 24 pollici con pneumatici 295/30 all’anteriore e 355/25 al posteriore. Questi pneumatici posteriori hanno la stessa larghezza di quelli di una Bugatti Chiron e dovrebbero essere sufficienti a scaricare a terra tutta la potenza.