Secondo gli addetti ai lavori, è improbabile che la nuova Porsche 718 completamente elettrica arrivi sul mercato il prossimo anno a causa di problemi con il fornitore di batterie, la società svedese Northvolt.
Nel 2022, Porsche ha annunciato ufficialmente la prossima generazione della sportiva junior 718, annunciata dalla concept Porsche Mission R del 2021. La nuova Porsche 718 sarà completamente elettrica, poiché è in fase di sviluppo una piattaforma propria con una batteria collocata non nel pavimento, ma dietro la schiena del guidatore e dell’unico passeggero: questa soluzione consentirà di rendere l’atterraggio il più basso possibile, di riprodurre la distribuzione dei pesi della Porsche 718 a benzina a motore centrale e di infondere il suo carattere di guida al successore elettrico. Le carrozzerie coupé e (718 Cayman) e cabrio (718 Boxster) saranno mantenute nella nuova generazione, mentre le auto sportive elettriche dovrebbero arrivare sul mercato nel 2025 e sostituire completamente i loro predecessori a benzina.
Porsche non ha annunciato ufficialmente chi sarà il fornitore di batterie per la nuova Porsche 718: l’azienda tedesca ha raggiunto un accordo con la startup svedese Northvolt.
Northvolt è stata fondata nel 2016 dall’imprenditore svedese Peter Karlsson, che in precedenza ha lavorato presso Tesla, dove era responsabile della logistica e dell’approvvigionamento dei componenti. Nelle comunicazioni con la stampa, Peter Karlsson ha ripetutamente affermato che Northvolt fornirà celle per batterie a Porsche.
Northvolt produce celle per batterie di auto elettriche; lo stabilimento principale si trova nella città di Shellefteå, nel nord-est della Svezia; oltre ad esso l’azienda ha pianificato la costruzione di altre cinque Gigafactories in Europa e Nord America e ha attratto più di 10 miliardi di euro di investimenti, di cui circa la metà – le sovvenzioni statali. Sull’onda dell’euforia per il brillante futuro delle auto elettriche, Northvolt ha firmato una serie di promettenti contratti con Volvo, Volkswagen e BMW, tra gli altri.
LA CRISI DI NORTHVOLT
Le cose sono andate più o meno bene fino al 2024, poi Northvolt ha iniziato ad avere problemi su più fronti contemporaneamente. Il rallentamento globale della domanda di veicoli elettrici ha ridotto drasticamente l’attrattiva dell’investimento dell’azienda svedese e l’azienda stessa ha dovuto affrontare una serie di difficoltà tecnologiche che non le hanno permesso di adempiere ai suoi obblighi contrattuali nei tempi previsti. La produzione di celle per batterie è un processo complesso e difficile da mettere a punto, e il team di Northvolt ha chiaramente sopravvalutato le proprie forze in questo settore. Quest’anno, quattro dipendenti di Northvolt sono morti in circostanze misteriose, minando ulteriormente la credibilità dell’azienda.
Il mese scorso, Northvolt ha presentato istanza di fallimento e Peter Karlsson si è dimesso dalla carica di CEO. Nel prossimo futuro, l’attività di Northvolt sarà sottoposta a una dolorosa ristrutturazione, alcune delle sue attività saranno probabilmente salvate o collocate altrove, ma i sogni di diventare il più grande produttore di celle per batterie in Europa possono essere dimenticati.
Prototipo di prova della nuova Porsche 718 Cayman
Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, il fallimento di Northvolt ha rallentato l’ingresso sul mercato della Porsche 718 di nuova generazione, perché questa auto sportiva ha bisogno di celle per batterie ad alta densità energetica ed è piuttosto difficile trovare un sostituto per le celle Northvolt, ma è possibile – prima o poi lo troveranno. Inoltre, secondo gli addetti ai lavori, la stessa Porsche ha problemi con uno dei componenti del gruppo propulsore, a causa dei quali la nuova Porsche 718 probabilmente arriverà sul mercato più tardi del previsto.
Nel frattempo, Porsche sta avendo problemi a vendere i modelli elettrici Taycan e Macan, per cui ha dovuto ridimensionare i suoi piani per le auto elettriche. Inoltre, secondo recenti rapporti, anche i nuovi modelli Porsche concepiti come completamente elettrici, alla luce delle nuove realtà di mercato, potrebbero avere versioni con motore a combustione interna. In questo caso, il ritardo della nuova Porsche 718 potrebbe addirittura essere a suo vantaggio: se anch’essa avrà una versione con motore a combustione interna, molti fan e clienti Porsche saranno contenti.