La Volkswagen si sta preparando per un’ampia riprogettazione della sua linea di ID elettriche, accompagnata da sostanziali aggiornamenti all’architettura MEB. La nuova gamma è prevista per il 2026 e il responsabile della ricerca e sviluppo di Volkswagen ha descritto la revisione come “un cambiamento molto più grande del previsto”.
La nuova filosofia di design trarrà ispirazione dalla versione di serie del concept VW ID.2all, il cui debutto è previsto per la fine del 2025 o l’inizio del 2026. Questo modello compatto ma lungimirante servirà come modello estetico per il futuro elettrificato di VW.
Kai Grünitz, membro del Consiglio di Amministrazione del marchio Volkswagen per lo sviluppo tecnico, ha condiviso nuove idee sulla riprogettazione durante un’intervista con Autocar al Los Angeles Auto Show. Secondo Grünitz, la rinnovata direzione del design è “un ritorno alle origini”, aggiungendo che è più vicina “a ciò che Volkswagen rappresenta”.
Sebbene non abbia specificato quali modelli ID saranno aggiornati per primi o la tempistica precisa per il rollout, i rapporti del settore suggeriscono che l’intera linea elettrica di VW sarà ripensata. La due volumi ID.3 e i SUV ID.4/ID.5, essendo tra i primi modelli basati sulla MEB, sono probabilmente in prima fila per il restyling.
Nel frattempo, la nuova berlina ID.7 potrebbe seguire l’esempio, mentre il furgone retrò ID.Buzz potrebbe sfuggire a importanti revisioni esterne. Come tipico di VW, le modifiche mirano a perfezionare piuttosto che a reinventare l’attrattiva principale della linea.
Oltre allo stile, gli aggiornamenti offriranno miglioramenti tecnici, tra cui prestazioni migliori, costi della batteria più bassi e “nuove funzionalità”. Grünitz ha lasciato intendere che questi progressi estenderanno il ciclo di vita della piattaforma MEB fino a quando non subentrerà la prossima generazione di SSP (Scalable Systems Platform), che coprirà “tutto, dalle city car alle supercar ad alte prestazioni”.
Volkswagen sta chiaramente giocando a lungo con la SSP, forte della recente partnership con Rivian. Grünitz ha subito elogiato il produttore di veicoli elettrici con sede negli Stati Uniti, descrivendolo come “molto più snello e veloce dei produttori tradizionali” e paragonabile all’agilità delle case automobilistiche cinesi. Ha inoltre elogiato gli aggiornamenti software OTA (over-the-air) “migliori della categoria” di Rivian, una funzionalità che VW intende adottare per il proprio arsenale elettrico.
LA GAMMA ELETTRICA
Il prossimo passo di VW è la presentazione di un concept di SUV basato sulla ID.2 al Salone di Monaco del 2025. Questo studio sarà un’anteprima per il secondo EV di produzione che monterà la piattaforma MEB Entry, dopo l’ID.2 hatchback.
Gli appassionati hanno ancora di più da aspettarsi: la ID.2 si evolverà nella prima GTI completamente elettrica. Come anticipato dalla ID.GTI Concept nel 2023, questa hot hatch dovrebbe debuttare nel 2026, incarnando lo spirito della Golf GTI. Grünitz ha anticipato che il modello fonderà la nostalgia con l’innovazione, offrendo sorprese che dovrebbero riscuotere il consenso dei fedelissimi VW e dei nuovi arrivati.