Nuova Dongfeng Box Cross: Anteprima

La nuova Dongfeng Box Cross è pronta a mordere il (fuori)strada.

La nuova versione denominata Cross ha debuttato come concept. Tuttavia, la successiva versione “off-road” potrebbe diventare di serie.

In Cina, Nammi dallo scorso anno è un marchio elettrico separato dell’azienda Dongfeng. Questo marchio è “cresciuto” da una delle numerose divisioni dell’azienda. La gamma comprende finora un solo modello: la semplice ma elegante Nammi 01 da noi nota come Box. Allo stesso tempo, la cinque porte è già riuscita a ottenere un paio di versioni speciali. E ora si preparano le basi per una versione trasversale: nell’ambito del Salone dell’Automobile di Guangzhou, di passaggio in questi giorni, ha debuttato una show-car Nammi 01 Cross.

La concept ha paraurti più imponenti, con sovrapposizioni di nero lucido sui passaruota. Sotto i fari che uniscono la striscia di diodi c’è un pannello di pixel. Sul tetto della Box sono stati installati dei “faretti” a LED. Infine, la versione Cross è “calzata” con una gomma da strada.

Il prototipo è stato esposto con vetri oscurati e porte chiuse. All’interno ci sono schermi separati del cruscotto e del sistema multimediale, volante a due razze e console “sospesa” tra i sedili anteriori.

LA VERSIONE OFF ROAD

Il produttore non ha fornito informazioni sulla tecnologia della Box. La normale hatchback viene offerta con un motore elettrico (installato sull’asse anteriore) con una potenza di 95 CV (160 Nm). La batteria può essere scelta con una capacità di 31,45 o 42,3 kWh. L’autonomia, a seconda della versione, va da 310 a 430 chilometri con il ciclo cinese CLTC.

Dongfeng non ha parlato delle prospettive di produzione in serie della versione cross. Tuttavia, il portellone “off-road” potrebbe entrare in linea di montaggio. L’auto elettrica di serie costa oggi 75.800 yuan.

Nel frattempo, l’utilitaria ha già superato il mercato cinese e viene presentata anche in Europa.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE