BYD è tornata a far parlare di sé, questa volta con la sua supercar elettrica YangWang U9 che ha fatto registrare un tempo sul giro del Nürburgring di 7:17.900 e una velocità massima da capogiro di 391,94 km/h. Quest’ultimo dato fa guadagnare all’U9 il titolo di auto di serie cinese più veloce fino ad oggi. Numeri impressionanti, senza dubbio, ma come sempre il diavolo si nasconde nei dettagli e, a un esame più attento, questi risultati cominciano a mostrare i loro limiti.
Cominciamo dal tempo sul giro del Nürburgring: 7:17.900 è un tempo rispettabile, soprattutto per un’auto completamente elettrica. Tuttavia, nel pantheon dei veicoli elettrici ad alte prestazioni, lo YangWang U9 non sta esattamente riscrivendo i libri di storia. È a ben 30 secondi di distanza dall’incredibile 6:46.874 del prototipo Xiaomi SU7 Ultra e rimane indietro rispetto a benchmark di produzione come la Porsche Taycan Turbo GT (7:07.55) e la Rimac Nevera (7:05.298).
Il colosso automobilistico cinese ha anche condiviso sui social media il filmato del giro più veloce, lasciando intendere che la YangWang U9 potrebbe non essere stata spinta al massimo del suo potenziale. Nel video, l’EV raggiunge un massimo di 275 km/h sul lungo rettilineo finale del circuito tedesco.
Il 7 novembre, la BYD YangWang U9 ha raggiunto una velocità massima di 391,94 km/h su un circuito di prova ovale, stabilendo un nuovo record per le auto di produzione cinesi. Questo risultato la colloca anche tra i veicoli elettrici più veloci a livello globale, anche se è ancora dietro agli impressionanti 438,7 km/h dell’Aspark Owl e ai 412 km/h della Rimac Nevera.
Dopo aver esaminato il video della corsa alla massima velocità, è evidente che BYD si è trattenuta durante il suo giro all’Inferno Verde. Una possibile spiegazione per l’approccio conservativo del pilota potrebbe essere un problema tecnico non meglio specificato, anche se l’azienda ha scelto di non approfondire la questione, lasciando spazio alle speculazioni.
DATI TECNICI E MOTORI
La supercar cinese è dotata di quattro motori elettrici che producono una potenza combinata di 1.305 CV e 1.680 Nm di coppia. L’EV pesa ben 2.475 kg e utilizza un pacco batterie da 80 kWh, in grado di garantire un’autonomia di 465 km su strada.
Secondo quanto riferito, gli ingegneri di BYD hanno trascorso sei mesi a testare l’U9 al Nürburgring, sperimentando una serie di assetti e configurazioni di pneumatici. Nonostante l’impegno profuso, il tempo sul giro suggerisce che c’è ancora spazio per i miglioramenti. A questo punto, non è chiaro se BYD intenda tornare all’Inferno Verde per un altro tentativo di ridurre il suo tempo.
Il tempo finale della YangWang U9 sarà aggiunto all’elenco dei record ufficiali del Nürburgring una volta che BYD avrà completato i vari processi di certificazione. Secondo i media cinesi, questo ritardo è dovuto al fatto che il modello di serie non è ancora stato introdotto sul mercato europeo.
Quanto ai prezzi in Cina, la YangWang U9 è già ordinabile, con prezzi a partire da 1,68 milioni di yen (233.000 dollari).