Hyundai ha annunciato sotto forma di concept Initium il successore del suo crossover a idrogeno Nexo, lo stesso concept dimostra un nuovo linguaggio di design del marchio sudcoreano.
Hyundai Nexo, crossover a idrogeno di medie dimensioni, ha debuttato nel 2018 ed è diventato un’offerta unica sul mercato: all’epoca nessun altro offriva modelli a idrogeno di serie in formato SUV. Quest’anno, la Hyundai Nexo ha un’alternativa sotto forma di Honda CR-V e:FCEV, ma il modello a idrogeno BMW iX5 di piccola serie del 2023 non è entrato affatto nel mercato – l’intero lotto di circa 100 esemplari è andato in esercizio pilota. Da gennaio a settembre di quest’anno, Hyundai, secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa, ha venduto solo 2430 esemplari del crossover Nexo nel mondo, di cui 2408 nel mercato nazionale, cioè in Corea del Sud.
La scarsa offerta di modelli a idrogeno sul mercato e le loro vendite modeste si spiegano con lo scarso sviluppo dell’infrastruttura delle stazioni di rifornimento di idrogeno, la cui costruzione è problematica e costosa. Tuttavia, Hyundai crede nel brillante futuro dell’energia a idrogeno e prevede di guadagnarci molto bene un giorno. Nel 2020, l’azienda sudcoreana ha lanciato un marchio sussidiario HTWO (il nome è, infatti, una decodifica della molecola dell’idrogeno) con un logo a forma di croce in una scatola, con il quale Hyundai intende offrire centrali a idrogeno non solo per le automobili, ma anche per treni, navi, aerei, centrali elettriche stazionarie per le famiglie e impianti industriali.
L’azienda sudcoreana ha annunciato la sostituzione della Nexo già nel 2021, quando ha introdotto i generatori elettrochimici a idrogeno di terza generazione, quindi si è ipotizzato che il nuovo crossover a idrogeno vedrà la luce nel 2023. La storia è presto detta, ma non è presto fatto: in realtà, il successore della Nexo ci è stato mostrato per la prima volta solo oggi sotto forma di concept, con la promessa di una versione di produzione nella prima metà del 2025.
IL FUTURO NEL NOME
La concept car si chiama Hyundai Initium, che significa “l’inizio” o “il primo”. Non si sa se il crossover di serie manterrà questo nome. I dettagli tecnici sono ancora molto scarsi: si dice che la Initium sia equipaggiata con un motore elettrico da 204 CV (la Nexo ne ha 163) e che l’autonomia con una singola carica supererà i 650 km (la Nexo può percorrere più o meno la stessa distanza), ma questo con ruote da 18 pollici, mentre la concept è dotata di enormi rulli da 21 pollici.
Al momento, la Hyundai Initium è interessante soprattutto in quanto foriera del nuovo stile aziendale del marchio sudcoreano, in cui è facile notare la spigolosità e i motivi retrò della sensazionale concept sportiva Hyundai N Vision 74 – anch’essa si trasformerà presto in un modello di serie. Hyundai chiama il nuovo linguaggio di design con la frase Art of Steel, che può essere tradotta dall’inglese come “arte dell’acciaio” o “arte dell’acciaio”. Inoltre, il concept a idrogeno integra perfettamente i plus dell’emblema HTWO – il sistema di illuminazione è stilizzato in modo da abbinarli.