Nel 2022, dopo diversi anni di crisi sotto il controllo dell’indiana Mahindra & Mahindra, SsangYong Motor Company si è unita alla società sudcoreana KG Group, diventando KGM.
Da allora, KGM ha rilasciato diversi modelli nuovi e aggiornati basati sulle sue piattaforme esistenti, ma le sue competenze non sono sufficienti per sviluppare piattaforme di nuova generazione competitive, quindi ha deciso di affidarsi a sviluppi cinesi avanzati, in particolare alla piattaforma Chery.
Nel comunicato stampa ufficiale di KGM si legge che la piattaforma Chery consentirà all’azienda sudcoreana di ridurre tempi e costi per lo sviluppo di nuovi modelli – SUV e crossover di grandi e medie dimensioni, sia “a idrocarburi” che elettrificati (ibridi plug-in). I veicoli elettrici non sono menzionati in alcun modo nel comunicato stampa. Non è ancora stato annunciato il calendario dei nuovi modelli di KGM sulla piattaforma Chery, né è stato reso noto l’importo dell’accordo.
Secondo The Korea Herald, KG Mobility riceverà una licenza per la piattaforma modulare T2X di Chery, nota ai nostri lettori per i crossover Chery Tiggo 9, Omoda C9 ed Exeed RX. Il contratto di KGM con Chery ha una durata di otto anni e KGM ha il diritto di vendere i modelli sviluppati sulla piattaforma Chery in tutto il mondo, ad eccezione di Stati Uniti e Cina.
LO SVILUPPO
Secondo la KAMA (South Korean Automobile Manufacturers Association), le vendite di KGM in Corea del Sud hanno totalizzato 36.693 veicoli nei primi tre trimestri di quest’anno (-28% YoY). Sui mercati esteri, l’attività di KGM è attualmente in fase di riavvio, ma alcuni modelli sono già venduti in alcuni Paesi europei.
Va aggiunto che la scorsa estate il management della società britannica JLR (Jaguar Land Rover) ha scommesso sulla piattaforma Chery. Si sa solo che lo scopo dell’accordo tra JLR e Chery è quello di sviluppare nuove auto elettriche con il marchio Freelander; saranno destinate principalmente al mercato cinese, ma potrebbero eventualmente diventare globali.