Nuova BMW M3 2025: niente PHEV

La prossima BMW M3 sarà elettrica. Quando la prossima generazione dell’auto sportiva ad alte prestazioni più venduta di BMW arriverà verso la fine del decennio, saranno disponibili sia versioni EV che ibride a combustione. Ma non aspettatevi che l’ibrido sia un plug-in come i nuovi modelli G90 M5 berlina e Touring. No, BMW si atterrà alle sue idee con un approccio meno ingombrante e più leggero.

La divisione M di BMW ha già confermato che il sostituto a combustione dell’attuale M3 manterrà la potenza del 6 cilindri in linea, e ora Dirk Häcker, responsabile dello sviluppo della divisione ad alte prestazioni di BMW, ha dichiarato a Carscoops che il cuore della prossima M3 sarà un motore mild hybrid a 48 volt e non un PHEV.

ELETTRICA SENZA PRECEDENTI

La rivale più ovvia della BMW M3, la Mercedes-AMG C63 S, monta un motore a quattro cilindri pesantemente elettrificato che contribuisce ad aumentare la sua potenza fino a 671 CV (680 PS). Ma la soluzione aggiunge un’enorme quantità di peso, come sulla nuova M5. A differenza della M5, tuttavia, che può percorrere almeno 42 miglia WLTP (67 km) con l’energia elettrica, la C63 ha un’autonomia di soli 13 km.

Parlando al lancio della serie G90 M5 a Monaco, Häcker, un veterano di BMW M e numero due dell’amministratore delegato Frank van Meel, ha detto che non aveva senso aggiungere il peso supplementare di un sistema PHEV se non si voleva ottenere il vantaggio di un’autonomia elettrica utilizzabile, che ha vantaggi pratici oltre a quelli fiscali massicci in alcuni mercati.

Ma poiché BMW venderà anche una versione elettrica della M3, può permettersi di mantenere la versione a combustione più leggera e pura. Entrambi i modelli si baseranno sulla stessa piattaforma Neue Klasse che debutterà l’anno prossimo sul nuovo SUV iX3 e sarà poi utilizzata per la nuova Serie 3, il cui lancio è previsto per il 2026. La coppia M3 probabilmente arriverà sul mercato solo più tardi, con la versione elettrica che debutterà per prima, nel 2027, e l’auto elettrica a seguire.
L’aggiunta della tecnologia mild-hybrid ridurrà leggermente le emissioni senza aggiungere troppo peso e fornirà una piccola spinta per aiutare a colmare il divario tra un guidatore che preme il piede destro e i turbocompressori che si alzano – sempre che BMW non abbia adottato turbocompressori elettrici in stile C63. Il piccolo motore elettrico all’interno della trasmissione dell’attuale M340i mild hybrid eroga solo 11 CV, ma genera una solida coppia di 200 Nm.

Häcker non ha voluto precisare con esattezza la potenza della prossima auto ICE, ma la nostra ipotesi è che sarà superiore a 600 CV. L’attuale M3 Competition è stata lanciata nel 2021 con 503 CV (510 PS), ma una versione modificata dello stesso sei cilindri S58 eroga 542 CV (550 PS) nella M3 CS e nella M4 CSL.

DATI TECNICI E MOTORI

Qualunque cosa BMW M riesca a ricavare dal sei cilindri in linea della M3 ICE, sarà comunque molto meno potente dell’EV, che sarà ovviamente molto più pesante. M è stata avvistata mentre testava un’attuale i4 dotata di archi larghi e convertita per far funzionare una trasmissione a quattro motori in grado di produrre oltre 1.000 CV. Tuttavia, la M3 elettrica potrebbe non avere una potenza così elevata, almeno non nella versione base.

Sebbene BMW abbia registrato il nome iM3, lo scorso novembre il CEO van Meel ha dichiarato che la M3 elettrica avrebbe continuato a utilizzare lo stesso marchio dell’auto a combustione. Häcker non ha detto, in occasione del lancio della M5, quale M3 pensava sarebbe stata più popolare, ma sembra che BMW stia scommettendo sull’EV.

L’auto M più venduta dell’azienda è la i4 M50 e M prevede che i veicoli elettrici rappresenteranno l’80% delle vendite entro la fine del decennio, mentre la maggior parte delle consegne rimanenti sarà rappresentata da auto a combustione e solo una piccola parte da PHEV.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE