Dall’anno scorso circolano voci secondo cui la DS3 avrebbe abbandonato l’architettura da crossover. I nostri colleghi de L’Argus hanno appena confermato la notizia ed eccola nel rendering in copertina di Auto-moto.com.
Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma sembra che l’insuccesso commerciale dell’attuale DS3 SUV abbia spinto il marchio a rivedere i piani per il suo rinnovamento. Già poco brillante nel primo anno di vendite (2020), i suoi risultati hanno continuato a calare, nonostante il restyling del 2022, mentre nei primi otto mesi del 2024, la più piccola della gamma DS ha visto le sue vendite sul mercato europeo calare del 27% (4.942 unità) rispetto al 2023.
Non all’altezza delle aspettative
A parte il carattere preoccupante di questi dati, è il confronto con quelli del resto della gamma DS a preoccupare, in quanto il grande SUV DS7 ha venduto più di 2,5 volte le unità (12.696), nonostante la sua età ancora più avanzata (lancio nel 2017) e il suo sviluppo in un segmento meno vivace di quello dei SUV urbani. Peggio ancora, nello stesso periodo, la DS3 è stata superata dalla DS4 (8.301 unità), nonostante sia protagonista di un segmento di berline compatte che in Europa sta generalmente perdendo terreno. Ma l’umiliazione definitiva per la DS3 è arrivata quando le sue vendite sono state confrontate con un modello già morto e sepolto da Peugeot: la berlina 508, che ha avuto il lusso di vendere 6.658 unità tra gennaio e agosto 2024. Si tratta di 1.716 unità in più rispetto al SUV DS3.
IL RITORNO DI DS
Non c’è nulla di paragonabile alla precedente generazione di DS3, nata come Citroen nel 2009 prima di passare al marchio DS nel 2016. Nel suo decennio di produzione sono state prodotte più di 500.000 unità, mentre è improbabile che l’attuale crossover riesca a raggiungere un quinto di quella performance nel corso della sua intera carriera, al ritmo in cui le cose stanno andando. Un motivo in più per mettere una pietra sopra al fallimento di questo SUV guardando al futuro, con la determinazione interna di tornare al formato di pura city car con l’obiettivo di tornare a competere con la Mini. Per non parlare dell’imminente arrivo dell’auto elettrica Renault 5, con la quale la futura DS3 entrerà in diretta competizione adottando la piattaforma STLA Small, dedicata esclusivamente a questo tipo di energia, che la Peugeot E-208 inaugurerà nel 2027. Sempre secondo L’Argus, l’urban car di DS aspetterà l’anno successivo per svelare il suo aspetto.