Nio sta cercando di acquistare lo stabilimento Audi in Belgio per evitare i dazi dell’Ue.
I dazi punitivi che l’Europa ha imposto ai veicoli elettrici cinesi hanno spinto le case automobilistiche del Regno di Mezzo a trovare nuovi modi per ridurne l’impatto. Secondo il Brussels Times, che cita De Tijd, uno di questi modi è la costruzione di auto nel continente stesso: Nio starebbe infatti valutando l’acquisto del travagliato stabilimento Audi di Bruxelles, a Forest, in Belgio.
Nelle scorse settimane Nio avrebbe inviato una delegazione a visitare lo stabilimento e starebbe valutando un’offerta da sottoporre al Gruppo Volkswagen entro lunedì prossimo. L’azienda, tuttavia, ha negato di essere interessata all’impianto: l’amministratore delegato William Li ha recentemente dichiarato ai media che “non può permettersi” una fabbrica che Audi stessa non è in grado di mantenere in funzione e ha definito le voci “prive di fondamento”, secondo quanto riportato da CnEVPost.
Audi sta valutando le opzioni per la fabbrica da luglio, quando ha annunciato la ristrutturazione dell’impianto sulla scia del rallentamento della domanda di veicoli elettrici premium. L’unico veicolo costruito lì, l’Audi Q8 e-tron, ha subito un forte calo delle vendite, accelerato dall’afflusso di nuovi modelli Audi costruiti sulla più avanzata Premium Platform Electric (PPE).
Nio sta cercando di acquistare lo stabilimento Audi in Belgio per evitare le tariffe dell’UE – La Q8 e-tron sarà dismessa a causa del rallentamento delle vendite
A peggiorare le cose c’è il fatto che l’impianto si trova all’interno di un’area residenziale vicino al centro della città, rendendo difficile qualsiasi espansione o modifica del layout. Questo, insieme agli alti costi della manodopera e della logistica, ha portato a costi di produzione più elevati rispetto ad altri siti produttivi Audi. Tutte queste sfide hanno portato Ingolstadt a considerare la possibilità di terminare la produzione della Q8 e-tron prima del previsto.
LA CRISI AUDI
A luglio Audi aveva dichiarato che la decisione non era ancora stata presa, ma da allora gli sviluppi hanno reso chiaro che lo stabilimento aveva i giorni contati. Proprio questo mese, la direzione ha comunicato ai dipendenti che VW non ha intenzione di costruire alcun nuovo modello in questo stabilimento nei prossimi anni, con l’Audi Q8 e-tron destinata a scomparire l’anno prossimo. Ha lasciato aperta la porta a “utilizzi alternativi”, ma durante la riunione del consiglio di fabbrica di martedì è stato rivelato che non ne è stato trovato nessuno, il che significa che una vendita era l’unico modo per Audi Brussels di evitare la chiusura e la perdita di tutti i 2.600 posti di lavoro.
La Nio, sbarcata sul mercato europeo nel 2021, non ha ancora visto decollare le vendite. L’acquisto della fabbrica potrebbe fornire un punto d’appoggio alla casa automobilistica in perdita, soprattutto perché l’Unione Europea continua a perseverare con i suoi dazi, apparentemente implementati per punire la Cina per aver offerto incentivi “ingiusti” alle proprie aziende. La Nio è attualmente tassata al 20,7%, oltre alla consueta tariffa di importazione del 10% per tutti i veicoli elettrici.