Poche cose sono più datate delle auto moderne rispetto ai vecchi sistemi di infotainment, ma se possedete una Volvo costruita a partire dal 2020, potrete presto godere del software di ultima generazione dell’azienda, che ha debuttato con la XC90 rinnovata.
Anche se gran parte del nuovo software risulterà familiare agli attuali proprietari di Volvo, sono state apportate alcune modifiche fondamentali.
Ad esempio, le applicazioni e i comandi più comuni sono stati riposizionati nella schermata iniziale, proprio come nei veicoli elettrici Volvo. Questo riduce il numero di tocchi necessari per accedere a funzioni importanti come Google Maps e i media dello smartphone.
Nella parte inferiore è stata aggiunta una nuova barra che visualizza le applicazioni utilizzate di recente dal proprietario e un interruttore per attivare le telecamere esterne in qualsiasi momento. Questo nuovo software è stato presentato in anteprima insieme a un display touchscreen più grande, da 11,2 pollici, e mentre i modelli più vecchi non avranno questo schermo più grande, il software è stato adattato a schermi di dimensioni e forme diverse.
VOLVO SCEGLIE ANDROID
Il prossimo anno, circa 2,5 milioni di proprietari di Volvo riceveranno il nuovo software. Sarà introdotto in tutti i modelli che utilizzano un sistema operativo Android già dal 2020, tra cui C40, XC40, EX40, EC40, S60, V60, V60 Cross Country, XC60, S90, V90, V90 Cross Country e XC90. Il sistema sarà aggiornato gratuitamente via etere.
“La nostra esperienza utente di nuova generazione migliorerà notevolmente l’esperienza del cliente e rappresenta un passo importante nel nostro percorso di fornitura di soluzioni tecnologiche incentrate sull’uomo ai nostri clienti”, ha dichiarato Erik Severinson, Chief Product and Strategy Officer di Volvo Cars. “Adatteremo continuamente e senza soluzione di continuità l’esperienza d’uso per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, grazie a funzionalità nuove e potenziate che verranno fornite tramite aggiornamenti over-the-air, per migliorare l’auto e la sua esperienza nel tempo.”