Per il suo grande ritorno nel versatile segmento delle city car, Fiat ha presentato una Grande Panda che è entusiasmante e originale sotto più punti di vista.
Ad esempio, la versione 100% elettrica è dotata di un ingegnoso cavo di ricarica integrato, che dovrebbe diventare una pratica standard per Fiat e anche per Stellantis.
Carlos Tavares, capo di Stellantis, ha detto questo sui veicoli elettrici: “Hai queste auto fantastiche, piene di tecnologia, materiali di qualità, belle finiture, e la prima cosa che fai è mettere il cavo sul pavimento, è sporco e lo butti nel bagagliaio. Non è una cosa molto tecnologica. Se guardate gli aspirapolvere, hanno trovato una soluzione migliore”. Allo stesso tempo, ha annunciato di stare pensando a “una soluzione per evitare che il cavo di ricarica rimanga incastrato nel fango”.
È vero che tutti gli utenti di auto elettriche, prima o poi, hanno dovuto affrontare il problema di mettere nel bagagliaio un cavo sporco e/o bagnato perché era rimasto a terra. Ebbene, Fiat ha trovato una soluzione e la nuova Grande Panda è la prima a beneficiarne. Presentata nel luglio 2024, la city car italiana, che arriverà nelle concessionarie entro la fine dell’anno, è dotata di un cavo di ricarica a spirale alloggiato sotto il cofano anteriore e collegato direttamente all’impianto elettrico. Per ricaricare, basta tirare il cavo attraverso uno sportello nella griglia del radiatore.
Questo caricatore integrato, compatibile con i punti di ricarica fino a 7 kW, è affiancato da una seconda presa sull’alettone posteriore sinistro, anch’essa adatta alla ricarica rapida (fino a 100 kW). Il cavo intrecciato installato nella parte anteriore è facile da usare e da raggiungere, quindi non giace a terra. Un altro vantaggio: una volta staccata la Grande Panda, non c’è bisogno di ingombrare il bagagliaio con un cavo mal arrotolato che occupa spazio. È anche un modo intelligente per compensare l’assenza di un bagagliaio anteriore.
LA PANDA ELETTRICA
Introdotto sulla Fiat Grande Panda elettrica, questo cavo a spirale sarà presente sulla prossima Multipla, attesa per il 2025, e su un futuro SUV fastback previsto successivamente. Dato l’interesse di Carlos Tavares per questo ingegnoso sistema, questo cavo di prolunga integrato potrebbe essere presente in futuro su altri modelli del Gruppo Stellantis. Infine, come promemoria, la Citroën Ami, in vendita dal 2020, utilizza già un avvolgicavo alloggiato nell’ala posteriore destra. Si tratta di una semplice prolunga che si collega a una presa da 220 V, ma non è facile da usare come sulla Fiat Grande Panda.
