DR nei guai per l’accordo Chery Ebro

La rinascita di EBRO ha generato molte aspettative. Non capita tutti i giorni di assistere alla rinascita di uno dei marchi leggendari della Spagna.

Un’azienda che sta tornando in vita grazie alla “febbre dei SUV” e all’elettrificazione. Lo scorso maggio, in concomitanza con il 70° anniversario di questa storica azienda, si è concretizzato il ritorno di EBRO. Il lancio è avvenuto in occasione del Madrid Car Experience, evento precedentemente noto come Salone dell’Auto di Madrid.

Le prime autovetture commercializzate dalla nuova EBRO sono già realtà. E, naturalmente, saranno veicoli di tipo SUV.

Due interessanti SUV, chiamati EBRO S700 ed EBRO S800, con i quali il marchio cercherà di ritagliarsi una nicchia nel competitivo mercato spagnolo. Logicamente, giocherà la carta vincente di tutta la storia che ha alle spalle e, allo stesso tempo, toccherà le corde del cuore del pubblico.

ASSE SPAGNA – CINA

Il colosso cinese Chery ha svolto un ruolo cruciale nel ritorno di EBRO. L’azienda spagnola ha stretto un’alleanza strategica con la casa automobilistica cinese. Una stretta collaborazione che ha reso possibile la nascita dei nuovi S700 e S800. Entrambi i SUV sono basati su modelli Chery.
Il nuovo EBRO S700 è derivato dalla Chery Tiggo 7. Per quanto riguarda la S800, come ci si potrebbe aspettare dal suo nome, è legata alla Chery Tiggo 8. Le prime autovetture commercializzate dalla rinata EBRO saranno quindi semplici rebrand di modelli Chery. Anche questi veicoli saranno assemblati in Spagna.

La cosiddetta fabbrica EBRO sarà situata nella Zona Franca di Barcellona. L’assemblaggio dei primi SUV EBRO in Spagna inizierà alla fine di quest’anno. Se tutto va secondo i piani, saranno disponibili nelle concessionarie all’inizio del 2025.

Dopo questa piccola ma necessaria analisi del ruolo svolto da Chery nel ritorno di EBRO, vale la pena chiedersi come questa alleanza influirà su un altro marchio automobilistico già presente in Spagna, che ha commercializzato (tra gli altri) auto basate su modelli Chery. Ci riferiamo a DR Automobiles.

Le ultime settimane sono state particolarmente turbolente per questa giovane azienda italiana. La decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) di comminare una multa di sei milioni di euro al Gruppo DR ha generato molte polemiche. Una multa che è già stata impugnata.

Come se tutte queste polemiche non bastassero, tra pochi mesi DR Automobiles dovrà occuparsi (in Spagna) dei modelli EBRO. Non dimentichiamo che la Spagna è da tempo il secondo mercato più importante per DR Automobiles. È seconda solo all’Italia, paese d’origine dell’azienda. E i SUV di EBRO? DR Automobiles ha già dei SUV basati su questi modelli Chery.
Nella gamma DR, in continua espansione, c’è il DR 6.0 (precedentemente noto come DR F35), un SUV compatto basato sulla Tiggo 7. È disponibile anche il DR 7.0, costruito sulla base della Tiggo 8. DR Automobiles dovrà quindi presto fare i conti con EBRO. Un marchio che minaccia le sue prospettive di crescita in Spagna. Il fattore prezzo e l’offerta meccanica saranno decisivi per la vittoria di un marchio o dell’altro.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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