Nuova Toyota GR Corolla 2024: il Restyling

La nuova Toyota GR Corolla arriva al restyling di metà carriera.

A otto mesi dalla presentazione della rinnovata GR Yaris, Toyota ha apportato molti degli stessi aggiornamenti alla sorella maggiore, la GR Corolla. Il rinnovamento porta con sé un leggero restyling e alcune aggiunte orientate alle prestazioni, tra cui una nuova opzione di trasmissione che si aggiunge al cambio manuale.

La hot hatch a cinque porte dell’azienda mantiene il suo motore a tre cilindri G16E-GTS da 1,6 litri con turbocompressore e iniezione diretta. Ma mentre la potenza rimane invariata a 304 CV a 6.500 giri/min, la coppia massima è aumentata di 30 Nm a 400 Nm, erogati tra 3.250 e 4.600 giri/min. Si tratta degli stessi valori della più recente GR Yaris e della Lexus LBX Morizo RR.

In comune con queste vetture c’è anche il nuovo cambio automatico diretto Gazoo Racing a otto velocità, sviluppato per offrire la scalata più veloce possibile e anticipare la selezione della marcia giusta in base agli input di freno e acceleratore, anziché solo al comportamento del veicolo, per ottenere una cambiata che, secondo Toyota, è simile a quella di un pilota professionista.

Il cambio è inoltre dotato di materiale della frizione resistente al calore, di un nuovo sistema di controllo della coppia e di un solenoide lineare compatto ad alta risposta. Ai modelli auto è stata aggiunta anche una nuova funzione di launch control per ottimizzare l’accelerazione in partenza. Naturalmente, i puristi possono ancora optare per l’onesto manuale a sei marce (ora con un nuovo volano a doppia massa) con la sincronizzazione automatica dei giri.

Indipendentemente dalla versione scelta, la Toyota Corolla GR mantiene il suo caratteristico sistema di trazione integrale GR-Four. Come sulla Yaris GR, il suo funzionamento è stato modificato: la ripartizione della coppia passa da 60:40 anteriore/posteriore in Normal a 50:50 in Gravel (precedentemente 30:70 in Sport), mentre Track ha una ripartizione della coppia variabile da 60:40 a 30:70 a seconda delle condizioni di guida (precedentemente bloccata a 50:50). I differenziali a slittamento limitato Torsen anteriori e posteriori, finora esclusivi della Circuit Edition, sono ora di serie.

La Corolla GR uscente non aveva grandi pretese in termini di dinamica di guida, ma Toyota ha comunque ritenuto opportuno affinare ulteriormente il telaio. Le molle anteriori e posteriori a rimbalzo sopprimono il sollevamento della ruota interna durante le curve più impegnative per migliorare la trazione, mentre le molle posteriori e le barre antirollio sono state messe a punto per aumentare la risposta al contatto con il suolo e la controllabilità in curva.

SPORTIVA VERA

Tante le modifiche tecniche, il punto di montaggio dei bracci di traino è stato rialzato per ridurre l’assetto posteriore in accelerazione. In questo modo si evita che la postura del veicolo cambi troppo, migliorando la forza di accelerazione e garantendo una maggiore stabilità in curva.

Il paraurti anteriore è stato ridisegnato e presenta un design simile a quello della GR Yaris. Le prese d’aria angolari più grandi e l’eliminazione dei fendinebbia aumentano la capacità di raffreddamento, in particolare del radiatore dell’olio della trasmissione sui modelli auto.

Un sub-radiatore aggiuntivo, di serie sui modelli top-spec e opzionale altrove, fornisce un ulteriore raffreddamento del motore. Ci sono anche nuovi condotti per i freni e una barriera d’aria che dirige l’aria intorno alle ruote anteriori, riducendo le turbolenze nei pozzetti delle ruote e aumentando la stabilità di guida.

Nessuna modifica al resto degli esterni, che continuano a essere caratterizzati da un cofano bombato, parafanghi pesantemente bombati con prese d’aria anteriori, un tetto in fibra di carbonio, un grande spoiler sul portellone posteriore e un notevole diffusore posteriore con i caratteristici scarichi tripli. All’interno, la Toyot Corolla GR riceve una finitura più scura (in precedenza argento) e gli interruttori (in precedenza cromati) per un look più sportivo.

Redazione
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